Uomo di stato canadese (Saint-Lin, Quebec, 1841 - Ottawa 1919); deputato liberale al parlamento federale (1874), ministro per le Imposte (1877-78). Capo dell'opposizione liberale (1887-96), protesse l'elemento [...] . Promosse il contributo canadese alla guerra anglo-boera, ma respinse la proposta di J. Chamberlain di un'organizzazione difensiva unitaria per l'Impero britannico. Con la sconfitta elettorale del suo partito (1911), si ritirò dalla vita politica. ...
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Banchiere e riformatore politico britannico (Halesowen 1783 - Great Malvern 1856); fu uno dei fondatori (1830) e il massimo dirigente della Political Union di Birmingham che, attraverso varie sezioni create [...] del 1832, fu eletto deputato per il nu0vo seggio di Birmingham, che rappresentò ai Comuni fino al 1839. In parlamento fu sostenitore dell'ulteriore estensione del suffragio e di due originali teorie monetarie, favorevoli a un sistema di valuta ...
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Romanziere e uomo politico canadese (Camden East, Ontario, 1862 - Londra 1932). Fautore dell'idea imperiale, organizzò il primo congresso delle università dell'Impero britannico (1903). Deputato conservatore [...] al parlamento inglese (1900-18), ricoprì varie cariche pubbliche. Le sue opere trattano della storia e della vita dei Franco-Canadesi: Pierre and his people (1892, racconti); The seats of the mighty (1896); The lane that had no turning (1900, ...
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Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] e Carlo Emanuele (1617), e offrì (1619) al duca di Savoia l'appoggio inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e presso la ...
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Magistrato irlandese (Newry 1832 - Londra 1900). Avvocato di grande fama, fu deputato liberale ai Comuni dal 1884 al 1894. Attorney General (1886 e 1892-94) nel ministero Gladstone, si batté per la creazione [...] di un parlamento irlandese pur non rivendicando la piena Home Rule. Membro della difesa nel processo contro C. S. Parnell e giudice in quello contro L. S. Jameson, ricoprì in seguito cariche di rilievo nell'ordinamento giuridico britannico. ...
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Riformatore del sistema postale (Kidderminster, Worcester, 1795 - Hampstead, Londra, 1879). Elaborò il progetto di una tariffa postale unica, indipendente dalle distanze, da pagarsi anticipatamente mediante [...] l'applicazione del francobollo (Post office reform, 1837), progetto che fu approvato dal parlamento nel 1839. Fu a capo del servizio postale britannico dal 1854 al 1864 e fu nobilitato nel 1860. Si occupò anche di riforme sociali e di colonizzazione. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 1826, dopo aver dato alle stampe Un’elezione di membri del Parlamento in Inghilterra. A York conobbe Sydney Smith, uno dei fondatori, come intermediario tra i cospiratori italiani e il governo britannico negli anni 1831 e 1832, quando, grazie alle ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] un imponente gruppo finanziario francese, tedesco e britannico, riunito in consorzio. L'operazione della " del 1878, Venezia 1989; F. Parrillo, L. LUZZATTI, Luigi, in Il Parlamento italiano 1861-1988, VII, 1902-1908. L'età di Giolitti, Milano 1990, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] di diversi dei suoi seguaci e, a maggior ragione, un seggio in Parlamento. E finendo così per morire a Pisa, in casa di Janet il patriota un momento di immersione nel contesto politico britannico, di confronto con, ma anche di prima ricapitolazione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] la cura dedicata dal G. ai rapporti con la stampa britannica; e in ciò gli giovò assai l'amicizia acquisita la formazione di un leader fascista, Bologna 1987; Id., D. G., in Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, 2, Milano 1990, pp. 347-367; F. ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...