(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] con il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico (dichiarazione Balfour del 1917) di facilitare in P. la creazione nazionale palestinese, modificata nel 1968), un parlamento (Consiglio nazionale palestinese), un governo ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] la presa di Aden (1839) ebbe inizio nel Sud la penetrazione britannica: fra il 1882 e il 1914 Londra stabilì il proprio protettorato su in applicazione a una parte di tale accordo, il Parlamento ha approvato la legge che garantisce a Ṣāliḥ l’ ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] la giurisdizione feudale, pacificò i Highlands; ammettendo la nobiltà scozzese al parlamento di Londra, accelerando il processo di integrazione della nazione scozzese nello Stato britannico.
Con la Restaurazione, il potere del re si affermò contro i ...
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Stato dell’Africa occidentale guineana; il tratto di confine terrestre, a forma di semicerchio, che l’avvolge da NO a NE lo divide dalla Guinea, mentre il segmento sud-orientale lo separa dalla Liberia; [...] abitanti originari. Nel 1792 si insediò il primo governatore britannico e fu fondata Freetown, che con il suo immediato debito internazionale. Nell’estate 2007 si votò per il rinnovo del Parlamento e l’elezione del presidente: a vincere fu l’APC, il ...
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Piccolo Stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale, nella Polinesia, costituito da circa 150 isole di diverse dimensioni.
Caratteristiche fisiche
Le isole sono comprese fra 173° e 177° long. O e [...] difficoltà finanziarie, furono poste sotto il protettorato britannico (1900). Progressivamente dotato di ampia autonomia cittadini hanno potuto eleggere 17 dei 26 deputati del parlamento (i restanti rimangono appannaggio della nobiltà). Nel marzo ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] con un corpo di soldati nella Camera; né miglior sorte ebbe il Parlamento Piccolo (o Barebone) nel 1653. C. era ormai l'unica e restaurare il protestantesimo, di dare incremento al commercio britannico e d'impedire che gli Stuart tornassero al potere ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] proprietario dopo aver sposato (1759) una ricca vedova, Martha Dandridge. Espressosi più volte in parlamento contro la politica coloniale britannica, W. fu uno dei sette delegati scelti per rappresentare la Virginia al primo Congresso continentale ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] teorica dei rapporti fra sovrano, Parlamento e paese. La denominazione di British C. of Nations, usata a partire dagli anni 1920 per designare il «gruppo di nazioni dotate di autogoverno» nell’ambito dell’impero britannico, volle appunto indicare ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] cui opera ebbe influenza essenziale nella formazione dell'impero britannico, fu al governo per periodi relativamente brevi, e fu . nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e dal meridiano di 25° E e stabilite nel periodo del protettorato britannico. A N il paese è bagnato dal Mediterraneo e a E mentre solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...