SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] del suo essere stata cugina della defunta Susanna. Ne ricavò il titolo di duchessa di Alvernia (1521-31). Nel 1522 Carlo di Borbone fu processato davanti al ParlamentodiParigi, quindi tentò una congiura contro il sovrano francese e infine passò a ...
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TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] prigioniero degli imperiali.
L’anno successivo, in maggio, prese parte alle sedute del ParlamentodiParigi. Ma presto tornò in azione in Italia: dopo il colpo di mano filofrancese su Genova, nel 1527 fu nominato governatore della città. Non poté ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] dell'alta sovranità che la Chiesa aveva sull'Aragona, appunto C.; e, dopo che suo padre ebbe accettato nel parlamentodiParigi del 22 febbraio 1284, predicò addirittura in suo favore una crociata. Ma la spedizione preparata con grandiosità, dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima del 1789 nessuno pensa che possa scoppiare una rivoluzione, anche se alcuni [...] ” (3 marzo 1766), in cui riafferma solennemente la teoria della monarchia di diritto divino. È allora che il parlamentodiParigi mette sotto processo il duca di Aiguillon (1770), entrando in aperto conflitto con il Consiglio del re.
Alla ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] o dell’educazione, pubblicati entrambi nel 1762. L’arcivescovo diParigi condannò questi scritti perché negavano il peccato originale e il primato della religione rivelata. Il parlamentodiParigi decretò l’arresto dell’autore e la messa al bando ...
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Termine derivante dal lat. rinascimentale encyclopaedia, a sua volta nato dalla locuz. greca ἐγκύκλιος παιδεία «istruzione circolare» cioè «insieme di dottrine che formano una educazione compiuta». Non [...] , nell’ambito del quale si era sempre caratterizzato nella figura del dissidente interno. Nel gennaio 1759 il parlamentodiParigi condannò l’Encyclopédie e fu revocata l’autorizzazione alla pubblicazione; nel settembre dello stesso anno seguì il ...
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Maresciallo di Francia (Tarbes 1851 - Parigi 1929). Insegnò tattica alla Scuola di guerra dal 1896 al 1901; allo scoppio della prima guerra mondiale era comandante di corpo d'armata, ma la battaglia della [...] del 27 maggio allo Chemin des Dames e subì un grave scacco. Clemenceau lo salvò a stento dalle ire del parlamentodiParigi e di Lloyd George, che lo volevano esonerare dal comando. F. rispose però in pieno al suo compito nel preparare e dirigere ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] della Chiesa nelle Indie occidentali e orientali, provocò la reazione di Luigi XVI. Condannato dal ParlamentodiParigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di Prussia e di Russia. Rientrato in Francia nel 1787, fu eletto deputato agli ...
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Uomo politico francese (Aigueperse, Puy-de-Dôme, 1505 circa - Bellebat, Seine-et-Oise, 1573). Avvocato, consigliere al parlamentodiParigi, referendario al Consiglio di stato, sovrintendente alle finanze, [...] primo presidente della Corte dei conti, fu in ultimo (1560-73) cancelliere di Francia. Ha fama di precursore dell'idea di tolleranza religiosa, per l'azione da lui svolta (1560-61) per sospendere le persecuzioni contro i calvinisti e per una ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamentodiParigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...