Uomo politico (Parigi 1581 - ivi 1652); consigliere al ParlamentodiParigi nel 1613, divenne l'anno dopo consigliere di stato e nel 1628 segretario di stato. Fu collaboratore devoto del Richelieu, che [...] lo incaricò insieme al padre Joseph degli affari germanici. Dal 1632 al 1643 fu sopraintendente alle finanze ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] risiedeva al Palais-Cardinal, doveva per contro subire gravi turbamenti. Il 26 agosto 1648 l'arresto di consiglieri del parlamentodiParigi, ordinato dalla regina madre, diede origine alla Fronda (v.), terminata, dopo varî incidenti, con una ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] venivano designate con questo nome le corti di giustizia. La più antica di queste era il parlamentodiParigi, il quale, avendo diritto di registrare gli editti del re, pretendeva di esercitare anche funzioni politiche appoggiandosi all'esempio ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] fu enorme: mai un libro allargò come le Lettres l'orizzonte intellettuale di una nazione. Altrettanto grande, naturalmente, lo scandalo: l'opera venne condannata dal ParlamentodiParigi; V. fuggì in Lorena e, quando un mese dopo gli fu permesso ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] da Luigi XV (1771). Acquistata influenza politica divenendo gran maestro delle logge massoniche di Francia, nel 1787 prese le parti del ParlamentodiParigi. Come deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), si pronunciò per la riunione ...
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Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] V. de Gournay. Nel 1752 divenne consigliere del procuratore generale e consigliere del parlamentodiParigi; dal 1753 al 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito dopo controleur général delle Finanze, promosse la libera ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamentodiParigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] ed. 1836, con la continuaz., fino allora inedita, del F. stesso, fino al 1517), ammirevole per larghezza d'informazioni e di documentazione e per lo sforzo d'imparzialità, pur nell'ambito delle tendenze gallicane difese dal F. in un Discours del 1690 ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamentodiParigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] Parigi (1557), riprese la lotta contro la Curia romana, combattendo la recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. In punto di Franciae propose, precorrendo i tempi, di condurre a unità le varie consuetudini ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al ParlamentodiParigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al ParlamentodiParigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi. Dopo la caduta di Robespierre, entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consiglio dei ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...