BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Novara; "Passo immenso della diplomazia" fu definita la partecipazione piemontese al congresso diParigi, dove "il Piemonte ha parlato non come Piemonte, ma come Italia, in nome dell'Italia". Con l'iniziativa proposta da N. Rosa, e subito accolta dal ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] modello del fiorentino parlato, di una lingua media, di Londra. Seguitida una visitaaiquartieri poveri di Londra di L. Simonin, ibid. 1874), all'Esposizione universale diParigi insieme a G. Giacosa (Ricordi diParigi, ibid. 1879), dove ebbe modo di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] convenzione nazionale": si parlòdi progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. . Materiale scientifico è stato donato dal B. al Museo di storia naturale diParigi. Tra le più import. fonti edite: gli Atti dei ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Emanuele (1581-1662), Giovanfrancesco (1584-1654), arcivescovo diParigi, Françoise, Gabrielle, Hippolyte, Louise e Jeanne. qualche missione politica di limitata importanza, come un tentativo di mediazione tra il Parlamentodi Rouen e il governatore ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] che strinse legami con quelle di stretta osservanza della Germania e del Grande Oriente diParigi. Dopo il decreto del precisando. Un informatore del Comitato di Salute Pubblica nel 1794 parlavadi lui come di persona conosciuta "... pour philosophe ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] votare alcune leggi nel caso fossero state discusse in Parlamento.
Forse però il problema che maggiormente afflisse Pio X alcune censure da parte del cardinale arcivescovo diParigi, stava cercando di applicare il metodo storico-critico alla lettura ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] volta diParigi, ove giunge a fine agosto, accolto a corte. Nelle grazie di Enrico II e di sua moglie, al sovrano il G. fa "di continuo" di memoriale di protesta - redatto il 25 settembre ai bagni d'Acqui - a stampa, presentata al Parlamentodi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] tanto che in quell’occasione si parlòdi un’Ostpolitik caraibica. Nel mese di luglio partecipò a Helsinki, in di novembre partecipò a Parigi, unico sopravvissuto dei protagonisti della Conferenza di Helsinki, al summit dei capi di Stato e di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] (che fu pubblicata anche a sé con il titolo Memoria di L. A - diParigi - sopra l'opera del Kr. Monti, s.l.n - Processi Verbali, Roma anni VI-VII, passim; T. Casini, Il parlamento della Rep. Romana del 1798-99, in Rass. stor. del Risorgimento, III ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] diParigi, apparvero anche nel giornale, nel corso del 1909, a opera di Benito Mussolini. Chiamato a reggere la Camera del lavoro di successi non mancavano. Nel 1907 Trento mandò al parlamentodi Vienna il socialista A. Avancini, sostenuto dal ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...