CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] speciale la Protestation del Lavardin e la requisitoria e l'appello del procuratore generale del ParlamentodiParigi del 23 genn. 1688, il C. insieme con lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Cum ad aures, in cui il papa condannò gli orientamenti gallicani della Sorbona e del ParlamentodiParigi rinvigoriti dalle prese di posizione pontificie contro il giansenismo. Personalmente contrizionista (De virtute et sentimento penitentiae, 1651 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 5 giugno 1641 Urbano VIII emanò, contro tale imposta, una bolla che il ParlamentodiParigi decretò di non diffondere, e a nulla valsero i tentativi del G. di far revocare il provvedimento. Un suo successo diplomatico fu invece la condanna, da parte ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] altri esponenti della lega non nascondevano le loro perplessità sulle dichiarazioni ed i propositi del legato, il ParlamentodiParigi proclamava l'autonomia della nazione e del clero francese da Roma e ordinava che fossero pubblicamente bruciati i ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] ulteriormente contro un possibile risorgere delle controversie sul giansenismo, chiese al ParlamentodiParigidi registrare il breve Cum nuper. Nella seduta del 9 maggio 1703 il Parlamento trattò il breve con rispetto, ma non lo registrò, in quanto ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] ulteriori spiegazioni dal papa, e altri ostacoli si presentarono per la sua accettazione alla Sorbona e nel ParlamentodiParigi. Ma anche di fronte a questa nuova conferma del fallimento della linea rigorista, il F. non abbandonò le sue inflessibili ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] l'invadenza dei Cantoni svizzeri confederati. Anche Amedeo VIII si trovò di fronte al problema di Saluzzo. Poiché le discussioni giudiziarie nel ParlamentodiParigi non parevano destinate a conclusione, nel 1413, approfittando delle lotte dinastiche ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , p. 1252).La stessa motivazione antidispotica si ritrova nei giudizi favorevoli da lui espressi sull'opposizione del ParlamentodiParigi alle decisioni reali nella questione del rifiuto dei sacramenti agli appellanti contro la bolla Unigenitus, e ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] " che si tenne a Rouen dal 4 dic. 1617. Il re temeva che da tale assemblea, dominata dalle idee del ParlamentodiParigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Stati generali del 1614: una legge generale ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Germania. Nel 1581 affrontò il problema della riforma del grande convento diParigi, che godeva d'uno statuto speciale. Dopo che i frati, forti dell'appoggio del ParlamentodiParigi, ebbero respinto il suo inviato Jean Porthaesius, il G., ricevuto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...