Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] mesi, venne infine condannato all’esilio. Si trasferì prima a Parigi e poi a Bruxelles, dove ottenne un posto da insegnante alla quale nel frattempo era stato eletto. Nel Parlamento però entrò di fatto solo qualche mese dopo. Appena tornato in Italia ...
Leggi Tutto
Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] intellettuale più congeniale. Fu durante il periodo trascorso a Parigi che realizzò alcune delle sue opere più importanti. Nel marzo successivo fu eletto deputato al primo Parlamento dell’Italia in via di unificazione. Sedette alla Camera, sui banchi ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto Urbano II), si le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio diParigi, i ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] designare il primo Otto- cento come un'epoca di antimperialismo. Bisogna invece parlaredi questo periodo come dell'epoca del ‛primo . 23).
La conferenza della pace diParigi, sulla scia di iniziative che risalivano originariamente al generale ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di tutti i Parlamenti francesi. A Roma s'era però sottovalutata la prevedibile opposizione dei Parlamentidi alla Curia romana la stima dei "padroni" ed alla corte diParigi la benevolenza di Enrico IV che, in una lettera del 18 settembre indirizzata ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] suoi domini. Aveva preso la croce nell'ottobre del 1245 a Parigi, ma i preparativi richiesero ancora tre anni. Luigi IX, Roberto come dimostrano le proteste di Clemente IV e la riconferma di questi privilegi al Parlamentodi San Martino (marzo del ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] al disastro diplomatico dell'Italia alla Conferenza di pace diParigi, e al drammatico precipitare della questione non significa che essa sia legittima e che possa perciò parlarsidi origini culturali del fascismo, una ipotesi che lo studio dei ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] l'incoraggiamento dell'arcivescovo diParigi, monsignor Sibour, di un Circolo della Democrazia Cattolica, tenterà di prolungarne la vita per all'azione del partito cattolico nel Parlamento, di assicurarsi di fatto un'influenza molto estesa nella ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre parlare del modo in cui si svolse l'anno il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo conto ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] 1230 e il 1233. Nelle università (per es. in quella diParigi) il dissenso si mantenne vivo tra gli studenti, assumendo forme non dei cattolici romani; gli Ebrei ottennero il diritto di entrare in parlamento nel 1858; mentre il bando contro gli atei ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...