La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] costituzionale inglese pose in primo piano il ruolo del Parlamento, ben prima che si sviluppassero gli apparati amministrativi particolare rilievo ebbe, in tutti i principali Paesi europei, l’ingresso delle donne nelle pubbliche amministrazioni. ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] l'esistenza della "responsabilità del governo dinnanzi al Parlamento" veniva considerata come "un indice di tendenza anni Venti, inserendola in quella più vasta a livello europeo (cfr. La dottrina della delegazione di potestà legislativa materiale ...
Leggi Tutto
Il disegno di legge di riforma dell’ordinamento portuale
Marco Calabrò
La disciplina generale del settore portuale (l. 28.1.1994, n. 84) si rivela ormai per alcuni aspetti inadeguata a una visione moderna [...] italiano ed è attualmente in discussione in Parlamento un disegno di legge di iniziativa governativa ., Porti, in Chiti, M.P.-Greco, G., a cura di, Trattato di diritto amministrativo europeo, II, Milano, 1999, 975 ss.
4 Cfr. Cons. St., sez. VI, 1 ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] personaggi più influenti della corte; sulle disposizioni del Parlamento in materia di politica estera ed ecclesiastica; sulla contrariata dalla neutralità della Repubblica nel conflitto europeo), sia la sua indiscussa abilità diplomatica, ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] 'Università di Catania inviati a Torino per presentare al Parlamento, al re e al ministro della Pubblica Istruzione una prospettiva culturale, sociale e politica di respiro nazionale ed europeo.
Opere. Oltre a quelle menzionate, l'Elogio biografico ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] in aula intervenne su più argomenti (Regioni, Parlamento, magistratura, garanzie costituzionali) e resta interessante la e di quella per la ratifica dei trattati del Mercato comune europeo e dell'Euratom (aprile 1957).
Nel 1957 pubblicava a Padova ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] diritto d'autore e ragguaglia sullo stato dell'industria editoriale europea e napoletana.
Fonti e Bibl.: S. Horner, A 386; C. Colletta, Tornate della Camera de' deputati del Parlamento napoletano nella sessione 1848-49, III, Napoli 1866, passim; ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...