Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] delle Seconde Camere, a cura di S. Bonfiglio, 2008). Parlando dell’interesse comparatistico per il tema, non possono, inoltre, V. Stato, regioni e autonomie fra Repubblica e Unione Europea, Torino 2002.
S. Mangiameli, La riforma del regionalismo ...
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Jobs act e processo
Angelo Danilo De Santis
Il cd. Jobs Act ha ridefinito i confini delle tutele nei confronti dei licenziamenti illegittimi, collocandosi nel solco tracciato dalla l. n. 92/2012 e assottigliando [...] . 10.12.2014, n. 183, con cui il Parlamento chiamava il Governo ad adottare misure in materia di riforma tutele crescenti, in Working papers del Centro studi di diritto del lavoro europeo «Massimo D’Antona», 2015, fasc. 250; per l’opinione secondo ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] dell’uomo, sia pure fondate su leggi che il Parlamento inglese (in teoria) potrebbe sempre abrogare (Patrono, è dato di riscontrare fra rimedi interni e rimedi di giustizia europea. Una legge incompatibile con il diritto UE non può essere applicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] 'assenza di un’assemblea cetuale.
In Piemonte, ugualmente, il parlamento medievale fu di fatto surrogato dal Senato di Torino, cui istanza le cause più importanti dal vasto regno.
La diffusione europea delle une e delle altre si basa su un fatto oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] di anni, sotto la spinta, da un lato, dell’integrazione europea e, dall’altro, della debolezza dei partiti politici nel corso della per es., l’idea per cui non si possa più parlare di diritto amministrativo, ma si debba far riferimento semmai al ...
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Enzo Cardi
Abstract
Vengono esaminati i fondamenti concettuali della nozione di procedimento amministrativo e l’evoluzione che il tema ha avuto nella normazione positiva a partire dalla prima versione [...] risultati, resi noti con Relazione del Presidente del Consiglio al Parlamento, presentata il 7 settembre 1984, vengono tradotti, con a cura di, Il procedimento amministrativo nei diritti europei e nel diritto comunitario, Padova, 2008; Figorilli ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] ), tre dei quali sono stati recentemente ratificati dal Parlamento (Gibilterra, Isole Cook e Jersey). Con il che lo Stato membro richiesto qualifichi come “reati fiscali”. In sede europea la direttiva 2011/16/UE del 15.2.2011, entrata in vigore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] trattamento» (Relazione ministeriale, 1888, p. 147).
In Parlamento Ferri criticava invece il Progetto, frutto di «principi nel primo decennio del Novecento, appariva il cardine di un europeo «diritto in formazione». Non c'erano vincitori o vinti tra ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] dell’amministrazione dello Stato, presentato al Parlamento da Giannini nella sua veste di Ministro 106; C. conti, II, 13.3.1989, n. 54).
L’efficienza “europea”
Gli anni Novanta si aprono con l’approvazione del Trattato di Maastricht che in vista ...
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Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...]
Sul primo fronte, il Consiglio ed il Parlamento sono delegati all’adozione, tramite procedura legislativa ordinaria è intervenuta su più fronti, al fine di dar vita a quel sistema europeo comune di asilo (SECA) cui fa riferimento il par. 2 dell’art ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...