Industriale inglese (Bolton 1851 - Rivington 1925). Figlio di un commerciante di droghe, si dedicò dapprima all'industria dei saponi e successivamente, in ogni parte del mondo, ad altre iniziative industriali [...] godevano anche di un fondo di previdenza, di polizze di assicurazione e, dal 1909, di una compartecipazione azionaria. Eletto al parlamento nel 1906; nel 1911 fu nominato baronetto e nel 1917 pari col titolo di barone, poi (1922) tramutato in quello ...
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Poeta e traduttore inglese (n. 1775 - m. 1843); fu deputato al parlamento (1796 e 1800) e ricoprì altri uffici pubblici. Nel 1803 strinse amicizia con Sir W. Scott e l'anno stesso pubblicò una traduzione [...] rimata dei primi tre libri dell'Amadis di N. d'Herberay des Essarts. Viaggiò per quattro anni sul continente (1814-18) e al ritorno in patria pubblicò (1819) Letters from the North of Italy, in cui fa ...
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Uomo politico inglese (Henley-on-Thames 1591 - Burford, Oxford, 1662); speaker del Parlamento Lungo (1640), occupò la carica durante la rivoluzione puritana e la guerra civile. Iniziata la lotta tra parlamento [...] (1647); rimesso in carica da Th. Fairfax, esercitò virtualmente le funzioni di capo del governo, fino allo scioglimento del Parlamento Lungo (1653). Si valse dei suoi poteri, accresciuti dopo la caduta di R. Cromwell (1659), per preparare la ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del Parlamento Lungo e in seguito pubblicò History of the Parliament of England which began November the third (1647) e ...
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Uomo politico inglese (n. 1530 circa - m. Londra 1596); membro dei Comuni (dal 1571), difese i diritti del parlamento contro l'invadenza delle prerogative reali. Dopo un suo discorso fu giudicato dalla [...] Star Chamber e imprigionato per un mese nella Torre; più tardi (1587) fu arrestato insieme con Sir A. Cope, promotore di una legge antiecclesiastica, da lui appoggiata con la presentazione di alcuni articoli ...
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Uomo politico inglese (Boroughbridge 1796 - Lancing, West Sussex, 1861). Deputato liberale (1826-32), passò poi ai radicali, rappresentando Finsbury dal 1836 alla morte. Dopo aver difeso (1840) i cartisti, [...] ne presentò nel 1842 al parlamento la seconda petizione e poi (1848) la terza con la richiesta del suffragio universale, del ballottaggio, ecc. Tuttavia si oppose alla dimostrazione cartista del 10 aprile 1848. Largamente favorevole ai moti nazionali ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] in Italia nel 1847 per consigliare alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò gli esuli siciliani che chiedevano l'aiuto inglese; a Roma ebbe colloquî con Pio IX. Esortò Ferdinando II di Borbone a concedere un ...
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Uomo politico inglese (Newnham, Devonshire, 1599 - Tottenham, Londra, 1645), fu a capo dell'opposizione dei Puritani a Carlo I. Chiamato, con altri otto parlamentari, a rispondere davanti al Consiglio [...] imposizioni illegali del re, fu arrestato per non essere liberato che undici anni dopo (1640). Membro del Parlamento lungo, fautore del controllo parlamentare sull'amministrazione, fu uno dei cinque parlamentari accusati di tradimento dal re (1642 ...
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Uomo politico inglese (Hadlow, Kent, 1589 - Londra 1655). Favorito di Carlo I, che lo fece ambasciatore in Olanda e membro del Consiglio privato (1629), poi ambasciatore presso Gustavo Adolfo per la questione [...] parte nel processo contro il conte di Strafford, contribuendo alla rovina di questo. Sospettato e dimesso nel nov. 1641 da tutti gli uffici di corte, passò all'opposizione parlamentare, venendo incaricato di uffici di comando sotto il parlamento. ...
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Enkhbayar, Nambaryn. – Uomo politico mongolo (n. Ulaanbaatar 1958). Formatosi all’Istituto di letteratura a Mosca e specializzatosi in lingua e letteratura inglese presso l’univ. di Leeds (GB), ha lavorato [...] traduttore ed editore per l’Unione degli scrittori mongoli. Ha avviato la propria carriera politica nel 1990: eletto al parlamento (1992), è stato nominato ministro della Cultura (1992-96). È stato presidente dell’ex partito comunista, il Partito ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...