FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Venezia, i metodi brutali del colonialismo inglese. Metodi, peraltro, che usò lui stesso 44; Id., La frontiera industriale, Milano 1990, pp. 59 s., 65; Il Parlamento italiano, VIII, 1909-1914. Da Giolitti a Salandra, Roma 1990, pp. 96, 98 ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] del potere imperiale in Toscana), dove, convocato un Parlamento, pretese da tutti i Comuni toscani, entro l'ottobre la cappellania già appartenuta al F. ad un ecclesiastico inglese che fosse "in theologica facultate magister aut in decretis doctor ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] la rivolta in tutto il paese. Nel 1559 il Parlamento abolì il culto cattolico e approvò la Confessio Scotica; Lennox, un nobile scozzese cattolico e compromesso con il partito cattolico inglese; nel giugno 1566 nacque un figlio, il futuro Giacomo VI ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] e affrancarsi dalla tutela francese. A questi problemi, legati l'uno all'altro perché un sovrano inglese in buon accordo con il suo Parlamento sarebbe stato inevitabilmente antifrancese e viceversa, se ne aggiungeva uno - la fede cattolica - che ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Giornale di statistica, ispirato al liberismo classico di influenza inglese e aperto alle idee di Gian Domenico Romagnosi, in cui quello di semplice decentramento amministrativo.
Il nuovo Parlamento italiano non esaminò le proposte del Consiglio di ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] vigore nel 1887, sia attraverso le petizioni inviate in Parlamento, sia come membro del comitato direttivo di una nuova di cavi elettrici; nel 1909 fu creata una filiale commerciale inglese e nel 1910 furono aperte filiali a Buenos Aires, Bruxelles ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] anche grazie all'interessamento del ministro degli Esteri inglese, lord H.J. Temple visconte di Palmerston, 1860 per l'annessione dell'Umbria al Piemonte. All'apertura del primo Parlamento italiano (gennaio 1861) fu nominato senatore a vita.
Il G. si ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] inizio del 1555, lo nominò residente straordinario presso la corte inglese, nel febbraio del 1555, per prendere accordi con il nuovo Filiberto, Casale 1892, pp. 30-36; A. Tallone, Parlamento sabaudo, I, Patria cismontana, I, Bologna 1928, pp. ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] ministro degli Esteri trattò direttamente con l'ambasciatore inglese col quale addivenne ad un accordo (luglio 1916 I 535 di Montecitorio, Roma 1921, p. 89; I 508 deputati al Parlamento per la XXIII legislatura, Milano 1910, p. 435; L. Aliquò Lenzi-F ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] Ruggiero Settimo, nella quale M. Stabile propose che il Parlamento dichiarasse decaduta dal trono di Sicilia la dinastia dei Borboni; La Masa aggiunte e chiose, Torino 1850; La politica inglese e francese in Sicilia negli anni 1848-1849, Parigi 1853 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...