Patologo (Pisa 1853 - ivi 1932), prof. di patologia generale nelle univ. di Catania e di Bologna, socio nazionale dei Lincei (1895), membro dell'Accademia dei XL (1911); deputato al parlamento (1895-1909). [...] Autore di numerose ricerche di immunologia, si è occupato della sieroterapia della rabbia associando ai suoi studî E. Centanni (v.) e, con una numerosa serie di indagini sperimentali, della sieroprofilassi ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] al suo partito.
Vita e attività
Militante, dal 1947, dell'organizzazione giovanile CDU, nel 1959 fu eletto membro del parlamento della Renania-Palatinato di cui fu in seguito primo ministro (1969-76). Presidente della CDU (dal 1973), dall'ott ...
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Stoltenberg, Jens. – Uomo politico norvegese (n. Oslo 1959). Figlio di Thorvald Stoltenberg, più volte ministro, ha studiato economia presso l’univ. di Oslo. Leader del Partito laburista norvegese, in [...] Parlamento dal 1993, già primo ministro nel 2000-01, è stato nuovamente eletto a capo del governo nel 2005 e nel 2009, permanendo in carica fino alle consultazioni legislative tenutesi nel settembre 2013, che hanno registrato l'affermazione della ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] e di un'amnistia generale e manovrando per nuove elezioni, il cui esito favorevole alla monarchia non era dubbio. Ottenuta la riapertura del parlamento con la riammissione dei membri cacciati con la Pride's purge, lo sciolse poco dopo. Il nuovo ...
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Kenyatta, Uhuru Muigai. – Uomo politico keniota (n. Nairobi 1951). Figlio di Jomo, primo presidente del Kenya (1964-78), laureatosi in Scienze politiche all’Amherst College (Massachusetts), è entrato in [...] Parlamento nel 2001 e ha successivamente ricoperto le cariche di ministro degli Enti locali (2008), quindi di vice primo ministro e di ministro del Commercio (2008) e di ministro delle Finanze (2009-12), incarico dal quale si è dimesso dopo che la ...
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Pubblicista francese (n. Chasault 1735 - m. 1794). Funzionario di stato durante il ministero Turgot, pubblicò nel 1776 uno studio sugli Inconvénients des droits féodaux che fu condannato al rogo dal Parlamento [...] il 23 febbraio di quell'anno; ripubblicata numerosissime volte e tradotta in varie lingue, quest'opera servì di base ai decreti antifeudali promulgati dall'Assemblea Costituente il 7 ag. 1789 ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] Il nipote del Vestaverde, l'almanacco che egli compilò dal 1848 al 1858, di verseggiatore. Deputato al parlamento subalpino nel 1849 e al parlamento italiano dal 1861, partecipò attivamente ai lavori della Camera fino al 1886 e fu due volte ministro ...
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Economista (Saumur 1720 - Parigi 1793); redattore del Journal d'agriculture, de commerce et des finances, organo dei fisiocrati, ed efficace volgarizzatore dell'opera di F. Ques nay. Fu consigliere al [...] Parlamento dal 1747 al 1764 e dal 1774 alla Rivoluzione. Il suo Ordre naturel et essentiel des sociétés politiques (1767), che fu riassunto da P.-S. Du Pont de Nemours col titolo De l'origine et des progrès d'une science nouvelle (1768), ebbe grande ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo (1889); ecc. Ma le sue migliori pagine si trovano nelle relazioni e nei discorsi parlamentari. Scrisse anche: L'arte di parlare in pubblico (1910). ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] concerning gouvernment (post., 1698), scritti contro il Patriarcha di R. Filmer, risalgono al 1681, quando fu sciolto l'ultimo parlamento di Carlo II: S. vi espone con vigore quella che sarà l'ideologia whig della seconda Rivoluzione, la monarchia ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...