Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] con la l. n. 129/1939) e da un Senato, la Costituzione italiana vigente prevede (artt. 55 ss. Cost.) un Parlamento articolato in due Camere, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Entrambe le Camere hanno esattamente gli stessi poteri e ...
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È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE) ed è formato di rappresentanti dei cittadini dell’Unione (Cittadinanza europea). La sua organizzazione e i suoi compiti sono previsti agli artt. 223 e seguenti [...] censura che, se approvata a maggioranza di due terzi dei voti espressi e a maggioranza dei membri del Parlamento, determina le dimissioni collettive dei membri della Commissione (art. 234 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea).*
Unione ...
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Parlamento di Parigi
Alta corte giudiziaria francese, nata dalla specializzazione dell’antica corte medievale del re, sancita da Filippo il Bello nel 1302. Sotto Carlo VI (1368-1422) divenne una corte [...] permanente che, dal 1604, fu soggetta alla venalità degli uffici. Principale compito del P. di P. era, al pari delle altre corti sovrane, quello di registrare i decreti regi, che, altrimenti, non potevano ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] dello Stato.
11 Elia, Forme di governo, in Enc. dir., XIX, Milano, 1970, 659.
12 Magistrali le parole di Mazziotti, Parlamento (funzioni), in Enc. dir., XXXI, Milano, 1981, 772, secondo cui «è falso che il divieto del mandato imperativo non continui ...
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Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] mesi del Reich guglielmino.
I modi attraverso cui può esplicitarsi il rapporto fiduciario sono molteplici. Nel caso di un Parlamento bicamerale, esso può intercorrere tra una sola Camera e il Governo: così accade nell’esperienza britannica, dove, in ...
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Raccolta delle costituzioni promulgate nel Parlamento di Fano del 1357 dal legato pontificio Egidio d’Albornoz per il governo delle terre della Chiesa (detta anche Constitutiones marchiae anconitanae, [...] o Costituzioni Egidiane). La raccolta riordinò l’abbondante materiale legislativo che si era venuto accumulando specialmente a partire dal 13° sec., e che nella prima metà del 14°, anche a causa della ...
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legge
Gaetano Pecora
Il diritto prodotto dal parlamento e obbligatorio per tutti i cittadini
La legge, in senso tecnico, è il diritto che gli organi legislativi dello Stato producono nel rispetto di [...] e leggi reali
Un altro caso da esaminare è quello delle leggi di bilancio, delle leggi cioè con le quali il parlamento decide come spendere il danaro dei cittadini. Il più delle volte le spese vengono effettuate in vista di obiettivi circoscritti e ...
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Leggi promulgate da Federico II nel Parlamento generale di Melfi del 1231 e raccolte nel Liber Constitutionum Regni Siciliae o Liber Augustalis. Compilato da Pier delle Vigne e da Giacomo vescovo di Capua, [...] il Liber comprende, oltre alle costituzioni del 1231, la parte più vitale della legislazione dei re normanni. Le leggi di Federico II posteriori al 1231 furono aggiunte da giuristi privati col nome di ...
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Magistrato (Parigi 1595 - ivi 1652). Avvocato al parlamento di Parigi (1613), procuratore generale (1631), si oppose agli ordini illegali di Richelieu e di Mazzarino. Durante la Fronda, si sforzò con ogni [...] mezzo di evitare la rottura tra il re e il parlamento. Lasciò degli importanti Mémoires, che vanno dal 1630 al 1653, e che nell'ultima parte vennero redatti dal figlio Denis (Parigi 1628 - ivi 1698), anch'egli magistrato. ...
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emendaménto Modificazione parziale che ciascun membro del Parlamento può proporre di apportare a un testo legislativo (cd. disegno di legge) nella fase della sua approvazione, che avviene articolo per [...] articolo ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...