Il Mediatore europeo (o Ombudsman) è un organo indipendente nominato dal Parlamento europeo, abilitato a ricevere denunce di cittadini dell’Unione Europea (Cittadinanza europea) riguardanti casi di cattiva [...] amministrazione nell’azione delle istituzioni o degli organi dell’Unione, eccettuati gli organi giurisdizionali.
Voci correlate
Unione Europea
Cittadinanza europe ...
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Giurista (n. Pallau, Tourenne - m. Parigi 1619 o 1620). Avvocato al parlamento di Parigi, dove acquistò gran fama. Lasciò varie opere, fra cui note ai primi libri del Digesto e del Codice. Tra le opere: [...] De falsa regni Yvetoti narratione, ecc. (1615); Observationes in XXV priores libros Digestorum et in IV priores libros Codicis ad usum fori gallici (1616); Feriae forenses et elogia illustrium togatorum ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamento di Parigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] dove insegnò a Tubinga, poi a Strasburgo. Tornato a Parigi (1557), riprese la lotta contro la Curia romana, combattendo la recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] sociale. Il contributo che segue offre una prima sistematizzazione alla categoria della comunicazione sociale all’interno delle moderne sfere pubbliche mediatizzate, evidenza le maggiori novità contenute ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che appariva avverso a tutta la gente italiana' e quelle guerre fra città sentì e denunciò quasi guerre civili. La curia romana parlò il linguaggio dei collegati di Lombardia e di Toscana: segno dei tempi e dell'ambiente in mezzo a cui agiva la curia ...
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Giurista e uomo politico italiano (Firenze 1861 - Roma 1929). Avvocato, deputato al parlamento dal 1897 al 1929, del gruppo della destra di A. Salandra, fu sottosegretario di stato al Tesoro nel ministero [...] Giolitti (1904-05) e nel 1º ministero Sonnino (1906) e all'Agricoltura nel 2º ministero Sonnino (1909-10). Prof. di diritto amministrativo a Pisa, di scienza dell'amministrazione a Roma, ha notevolmente ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] alla Triplice alleanza (1882).
Vita
Iniziò l'insegnamento universitario a Napoli, esercitando anche l'avvocatura. Membro del parlamento di Napoli (1848), avendo partecipato ai moti rivoluzionarî, dovette rifugiarsi a Torino. In quella università fu ...
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Giurista (Parigi 1639 - Reims 1715). Prof. di diritto a Reims, poi avvocato al parlamento di Parigi. Tradusse in francese le Istituzioni di Giustiniano, e fece un'utile analisi della compilazione giustinianea [...] nell'opera Jurisprudence du Code, du Digeste, des Novelles (1697). Hanno minor valore le opere sul diritto francese ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] al nome e ha le forme -en o -n nel sing. gen. com., -et o -t, nel sing. neutro, ed -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si prepone a questo l'articolo den (sing. gen. com.), det (sing ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...