Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] cura di E. Rossi, Padova, 2004, 3 s. e Ravenna, D., I Presidenti delle Camere in Assemblea, in Studi pisani sul Parlamento, II, a cura di E. Rossi, Pisa, 2008, 69 s.), alla Camera è stata invece assai sofferta. Tracce di questo travagliato cammino ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] scenari in materia di servizi per il lavoro e politiche attive. Il presente contributo, pur sottolineando la rilevanza delle proposte di modifica alla Costituzione approvate dal Senato il 13.10.2015, richiama ...
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La nuova direttiva sui servizi turistici
Alessandro Zampone
Il 25 novembre 2015 il Parlamento europeo ed il Consiglio dell’Unione europea hanno adottato la dir. 2015/2302/UE relativa ai pacchetti turistici [...] ed ai servizi turistici collegati che modifica, limitatamente ai temi oggetto della nuova disciplina, il reg. 2006/2004/CE sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la dir. 2011/83/UE sui diritti ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] tradizionale, una delle istituzioni centrali in questo processo di trasformazione. Con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona il Parlamento europeo viene ad essere disciplinato dall’art. 14 TUE e dagli artt. 223-234 TFUE5. Il nuovo art. 14 TUE ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] (Forme di Stato e forme di governo) e il definitivo superamento della società divisa in ceti, infatti, il Parlamento diventa il luogo della sintesi politica degli interessi particolari nell’interesse generale e questa sintesi è logicamente (oltreché ...
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Giurista e uomo politico francese (Parigi 1589 - ivi 1656); consigliere di stato, avvocato generale al parlamento parigino, direttore della biblioteca reale, scrisse tra l'altro: Traicté sommaire touchant [...] l'élection du pape (1605), De l'excellence des rois et du royaume de France (1610). Fu il primo editore di ventisette formule (ascritte agli anni 769-775, e dette anche saliche, perché ispirate a quel ...
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Nome italianizzato del giurista francese André Tiraqueau (Fontenay-le-Comte 1480 - Parigi 1558); consigliere del Parlamento di Parigi (1541), fu ben conosciuto e seguito anche in Italia; parecchie sue [...] tesi confluirono nel diritto comune. Tra le sue opere sono apparse postume: De utroque retractu municipali et conventionali (1559); De nuptiis et de matrimonio (1561); De nobilitate eiusdemque insignibus ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] quanto affermato sin dalla prima metà del XIX secolo da Rossi e, prima ancora, da Pagano e G. Compagnoni, ha parlato della c. come dell’insieme dei principi generali dell’ordinamento giuridico, ovvero, sulla scia di quanto sostenuto da Betti sin ...
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Con riferimento alla classica tripartizione dei poteri in legislativo, giurisdizionale ed esecutivo, affidati rispettivamente al parlamento, alla magistratura e al governo, locuzione utilizzata per indicare [...] , gestione di beni pubblici ecc.), risulta meno evidente e assume forme giuridiche diverse.
Più diffusamente, si parla, al plurale, di funzioni pubbliche con riferimento all’insieme delle attività svolte dagli apparati amministrativi dello Stato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...