GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] 1951, fece sentire la sua voce per reclamare la rappresentanza delle minoranze nell'elezione dei cinque giudici nominati dal Parlamento e si pronunciò, a nome del gruppo comunista, in favore della nomina dei cinque giudici da parte del presidente ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] familiarità di Nevizzano con le decisioni di quella corte (ma nella Sylva sono riportati spesso pure i pronunciamenti del parlamento di Tolosa). Singoli consilia furono pubblicati anche in raccolte collettive sia mentre l’autore era in vita (per es ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] anche la chiave di lettura degli atteggiamenti politici che assunse una volta rientrato dalla Francia quando, ancora deputato del parlamento toscano, si dichiarò, e fu il solo a farlo, contrario all’annessione dell’ex Granducato al Piemonte e ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] dell'Italia odierna, in Riv. del clero italiano, XXXIV [1953], pp. 57-65; La crisi della democrazia e il potere del Parlamento, in Politeia, V [1953], pp. 62-72; L'università nella società contemporanea, in Vita e pensiero, XXXVII [1954], pp. 142-150 ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e che l’autorità giudiziaria aveva il potere di accertare se il governo avesse presentato o meno il decreto al Parlamento per la conversione in legge e se, nella specie, ricorresse comunque il requisito dell’urgenza. La 1ª Sezione penale dedusse ...
Leggi Tutto
ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] di storia del dir. ital., XXVIII [1955], pp. 7-11).
Usciva intanto nella collana "Acta Curiarum Regni Sardiniae" Il Parlamento sardo del 1481-85, Milano 1955, che rappresenta sicuramente il più importante e impegnativo degli ultimi lavori dell'E.; l ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] forze antifasciste e con il prevalere dello schieramento moderato guidato dalla D.C. Contro il governo De Gasperi egli parlò nel gennaio 1948 accusandolo di indebite pressioni sugli organi di stampa e di impedire in tal modo un libero svolgimento ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] in Liguria, Genova 1974, ad Indicem (l'archivio è quello di P. E. Taviani); I deputati e senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1974, ad vocem; P. Rugafiori, Partiti e resistenza in Liguria. Contributo per una storia politica del CLN ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] a Roma nelle liste democristiane nel 1976. Pochi mesi dopo venne designato membro del Consiglio superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune, organo di cui fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino al 12 febbr. 1980, giorno ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] tuttavia le interpretazioni e applicazioni più dottrinali. Nel dibattito in aula intervenne su più argomenti (Regioni, Parlamento, magistratura, garanzie costituzionali) e resta interessante la sua presa di posizione a favore dell'elezione diretta ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...