il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] per le grandi compilazioni giuridiche. Non sappiamo quando fu cominciato a usare per le opere letterarie, ma Marziale (I sec. d. C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc.; e dell'età imperiale (secoli III-IV) sono i codici più antichi rimastici ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] " (1859-60), Milano 1965, pp. 119, 156; G. Sardo, Dalla convenz. di settembre alla breccia diPorta Pia, in Storia del Parlamento ital., VI, Palermo 1969, p.274; G. Spadolini, I repubblicanidopo l'Unità, Firenze 1972, pp. 15,40n.; A. Galante Garrone ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] filomedicea, reclamò il ritorno di Cosimo de' Medici dall'esilio veneto e il 29 settembre, convocato il popolo in Parlamento ed ottenuta la formazione di un consiglio speciale con pieni poteri "Niccolò … co' suo' compagni ... dienno ai ... tiranni ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Turchia; già nel settembre 1876, la Russia aveva parlato di un eventuale passaggio delle sue truppe sul territorio Din lumea celor ce nu cuvântă (Nel mondo di quelli che non parlano); Callistrăt Hogaş (1847-1916), che, nei due volumi Pe drumuri ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] dal presidente del Supremo Consiglio d'Italia, A. de Granvelle (suo padre, N. Perrenot de Granvelle, era consigliere al Parlamento di Dôle e con ambedue aveva avuto rapporti d'amicizia Andrea Alciato), l'A. su consiglio del parente, preferì restare ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] il movimento murattiano e, deputato all'Assemblea toscana (era andato volontario alla guerra del 1859), si dichiarò contrario alla fusione col Piemonte senza particolari garanzie. Poco prima della morte fu eletto deputato al parlamento italiano. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] pietra sono soltanto impiegate in cerimonie religiose, l'insegna di comando del re è un'ascia di giada levigata. Le iscrizioni parlano d'una guerra con una tribù di barbari dell'ovest e d'una spedizione di tremila uomini. La dinastia Yin conta trenta ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] diretto e genuino del sarugaku e si differenzia dal nō per la mancanza del coro e per la lingua, che è il dialetto parlato dell'epoca, per lo studio del quale essi hanno quindi, grande valore. Gli argomenti sono tratti dalla vita e le debolezze umane ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] di debordare dalle funzioni e dalle prerogative che gli assegna l’art. 105 della Costituzione (c’è chi è arrivato a parlare di ‘terza camera’). L’idea di fondo è di riequilibrare il numero dei componenti aumentando il numero dei membri laici (leggi ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] 1649 l'abilità diplomatica del B. fu messa a frutto dal Mazzarino con l'incarico di tentare un accomodamento con il parlamento di Provenza, così da porre termine all'insurrezione della regione contro il governatore conte d'Alais: convocati ad Aix il ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...