CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] la littérature contemporaine du Royaume de Naples, II, Geneve 1860, p. 386; C. Colletta, Tornate della Camera de' deputati del Parlamento napoletano nella sessione 1848-49, III, Napoli 1866, passim; Della vita e degli studi di D. C., Napoli 1871, a ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] III al re Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso I, succeduto nel 1458 al padre, il sovrano napoletano convocò il Parlamento generale del Regno a Capua, inaugurandolo il 25 luglio 1458. Ottenuto il giuramento di fedeltà da parte del baronaggio e ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] degni di nota: sui membri della famiglia reale e sui personaggi più influenti della corte; sulle disposizioni del Parlamento in materia di politica estera ed ecclesiastica; sulla apertura di una nuova banca, del cui regolamento allegava copia ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] d’appello, prima a Nizza (1855) e poi, passata questa città alla Francia (pronunciò un intervento contrario in Parlamento l’8 giugno 1860), ad Ancona (1860), ottenendo una sede meno prestigiosa di quella di Bologna, pure disponibile, probabilmente ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] sue lettere descrivono la travagliata situazione politica e religiosa d'Inghilterra, la lotta delle fazioni e l'attività del Parlamento; si soffermano sulla difficoltà delle trattative e sui pericoli corsi in mezzo ad un popolo ormai in rivolta ...
Leggi Tutto
FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] pp. 19-23; D. Gualdi, Penalisti d'Italia, Napoli 1939, pp. 117-126; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 483; Id., Il Parlamento ital. nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, p. 290 (p. 291 per Nicolò); A. De Gubernatis ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] 1951, fece sentire la sua voce per reclamare la rappresentanza delle minoranze nell'elezione dei cinque giudici nominati dal Parlamento e si pronunciò, a nome del gruppo comunista, in favore della nomina dei cinque giudici da parte del presidente ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] familiarità di Nevizzano con le decisioni di quella corte (ma nella Sylva sono riportati spesso pure i pronunciamenti del parlamento di Tolosa). Singoli consilia furono pubblicati anche in raccolte collettive sia mentre l’autore era in vita (per es ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] anche la chiave di lettura degli atteggiamenti politici che assunse una volta rientrato dalla Francia quando, ancora deputato del parlamento toscano, si dichiarò, e fu il solo a farlo, contrario all’annessione dell’ex Granducato al Piemonte e ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] dell'Italia odierna, in Riv. del clero italiano, XXXIV [1953], pp. 57-65; La crisi della democrazia e il potere del Parlamento, in Politeia, V [1953], pp. 62-72; L'università nella società contemporanea, in Vita e pensiero, XXXVII [1954], pp. 142-150 ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...