WYNDHAM, George
Uomo politico e letterato inglese, nato a Londra il 29 agosto 1863, morto a Parigi l'8 giugno 1913. Educato a Eton e Sandhurst, seguì per breve tempo la carriera delle armi. Nel 1887 [...] lasciò l'esercito e divenne segretario privato di Arthur Balfour, allora segretario per l'Irlanda; nel 1889 entrò nel Parlamento come membro del partito conservatore per Dover e tenne questo seggio fino alla morte. Fu segretario finanziario al ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] secoli, ricoprì incarichi nell’amministrazione provinciale (decisivo il suo appoggio per la fondazione dell’Istituto Rizzoli) e fu deputato al Parlamento dal 1909 al 1913 (R. Bacchelli, Ritratto d’un Italiano, in La Ronda, 1919, poi in La ruota del ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] il Giappone innescò un processo che portò alla concessione della Costituzione da parte dello zar e alla formazione di un Parlamento, la Duma, i cui poteri furono tuttavia ben presto limitati. Al di là dei risultati prodotti, i fatti rivoluzionari del ...
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Scrittore e uomo politico danese (Copenaghen 1847 - ivi 1931), fratello di Georg. Fu critico teatrale dello Illustreret tidende (1871-73), di altri giornali e soprattutto del radicale Politiken (1884-1904), [...] skuespilkunst "Arte drammatica danese", 1880; Holberg og hans scene "Holberg e la sua scena"). Dal 1880 fu membro del Parlamento per il Partito liberale dei contadini, dal 1905 al 1927 per la Sinistra radicale; fu anche ministro delle Finanze (1909 ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Cork 1830 - Folkestone 1912). Giornalista e romanziere (Dear Lady Disdain, 1875; Miss Misanthrope, 1878; Mononia, 1901), deputato liberale (1879-1900), fautore del [...] History of our own times from the accession of Queen Victoria (7 voll., 1879-1905); lasciò incompiuta una History of the four Georges (1884-1901), continuata dal figlio Justin Huntly (1861-1936), anch'egli letterato e membro del parlamento inglese. ...
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STOJANOV, Ljudmil
Riccardo PICCHIO
Scrittore e poeta bulgaro, nato a Kovačovica, in Macedonia, il 6 febbraio del 1888. Dopo la prima guerra mondiale, fu il migliore rappresentante della letteratura [...] socialista. È stato presidente dell'Associazione nazionale degli scrittori bulgari, membro dell'Accademia delle Scienze, deputato al Parlamento.
Sono tra le sue più notevoli fatiche di narratore il romanzo Cholera ("Colera", 1935) ispirato alla ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai [...] A. sembrò incarnare nel ventennio fra le due guerre il più reazionario conservatorismo; ma con la sua attività, in parlamento e nelle associazioni professionali, a favore dell'emancipazione e l'uguaglianza sociale della donna finì col favorire il ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] comportamenti rappresentano metaforicamente i difetti, i vizi e le virtù dell'umanità.
Vita
Studiò teologia, poi diritto. Avvocato al Parlamento, comprò nel 1652 la carica di "maître particulier" delle Acque e Foreste, ma trascurò sempre di più il ...
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Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] in Inghilterra alla morte di Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto di ambasciatore a Venezia. Nel 1625 entrò in parlamento e nel 1627 prese gli ordini sacri. Scrisse pochissimo in poesia, ma due delle sue liriche, The character of a happy ...
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PEKÁR Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittore ungherese nato l'8 novembre 1867 a Debrecen e morto il 19 agosto 1937 a Budapest. Seguì le scuole nella sua città natale a Budapest e in America; studiò diritto [...] e dall'arte del Rinascimento. Diventato presto uno dei pubblicisti ungheresi più influenti, dal 1901 fu deputato nel parlamento e combatté nel 1918 vigorosamente contro il comunismo. Nel primo ministero nazionale gli fu affidato il portafoglio dell ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...