Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] fu costituita da J. Robinson); tornati in Inghilterra sotto O. Cromwell, furono ancora colpiti da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I principi congregazionalisti furono ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] tale previsione la Commissione paritetica per l'attuazione del Concordato ha predisposto una bozza d'intesa, che è stata presentata in Parlamento il 18 settembre 1991 ma non ha trovato una positiva valutazione. È stata invece approvata, con d.P.R. 2 ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] malincuore, di fronte a situazioni di fatto, come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di Parigi (1610-12) a motivo della riapertura del collegio di Clermont e per il processo che ne seguì, i gesuiti parigini ...
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Sithole, Ndabangi
Ecclesiastico e politico dello Zimbabwe (Nyamandhlovu 1920-Filadelfia, Pennsylvania, 2000). Pastore metodista, cofondatore del movimento nazionalista anticoloniale Zimbabwe African [...] dello Zimbabwe (1980), dopo l’ascesa al potere di Mugabe si autoesiliò. Rientrato in Zimbabwe (1992), fu rieletto in Parlamento, ma fu poi arrestato e processato (1997) dietro accuse di complotto contro Mugabe. Rilasciato per ragioni di salute, morì ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] e delle relazioni con la Francia; di sentimenti cattolici, ubbidì però a Enrico VIII, che tuttavia lo allontanò dal parlamento. Sotto Edoardo VI, caduto il duca di Somerset, la sua posizione peggiorò; deposto, finì chiuso nella Torre di Londra ...
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Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico I d'Inghilterra, cui Stefano [...] i due s'andò aggravando, anche per i reiterati tentativi di G. di rendere la sua sede indipendente da Canterbury, ed esplose nel parlamento di Clarendon (genn. 1164), dove G. fu il capo del partito regale e fu scomunicato perciò da Becket due volte ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] , primo fra i quali l'espulsione dal regno della Compagnia di Gesù in seguito all'arrêt del 6 ag. 1762 del Parlamento di Parigi. L'atteggiamento del C. durante tali anni è ben testimoniato non solo dalla sua copiosa corrispondenza con la segreteria ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] arbitrale del vescovo di Grenoble, e questi si pronunziò in favore degli osservanti. B. dovette ricorrere allora al Parlamento di Parigi, che gli diede ragione obbligando i suoi avversari ad una restituzione quasi integrale; ma in possesso degli ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la formazione di un fronte unico tra le tre componenti, la più numerosa delle quali, la terza, ha vasto seguito nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che la Vostra Eminenza si è benignato oggi accordarmi ho l’onore di confermare che, se sarò eletto Deputato al Parlamento Nazionale, manterrò quello che nei discorsi da me tenuti nei vari paesi del Collegio di Albano Laziale ho sempre affermato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...