Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre mozione per limitare l'influenza della Corona sulla Camera dei Comuni, e si oppose energicamente al corrotto sistema delle sinecure e delle pensioni, con cui Giorgio III influenzava il parlamento. ...
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Uomo politico, nato a Benevento il 29 marzo 1883. Avvocato, combattente in Libia e nella prima guerra mondiale, fu deputato dal 1919 al 1926, anno in cui, avendo aderito all'Aventino, perdette il mandato [...] deputato nelle tre successive legislature (1948, 1953, 1958); entrato nel Partito Liberale, ne è presidente e capo del gruppo parlamentare. È stato ministro senza portafoglio per i rapporti col parlamento nel ministero Pella e nel 1° ministero Segni. ...
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VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] presidente del PRI, carica che ha mantenuto fino al 1992. Nel 1979 e poi di nuovo nel 1989 fu eletto deputato al Parlamento europeo. Fu di nuovo ministro delle Finanze nel primo e secondo governo Craxi, dal 1983 al 1987. Nel marzo 1994 fu eletto ...
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WOLLEMBORG, Leone
Anna Maria Ratti
Economista e uomo di stato, nato a Padova il 4 marzo 1859, morto a Loreggia (Padova) il 19 agosto 1932. Laureatosi a Padova nel 1878, pur non trascurando gli studî [...] lui fondato e diretto. Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, partecipò sempre attivamente ai lavori del parlamento in materia economico-finanziaria esprimendo con assoluta sincerità le sue idee, anche se in contrasto con l'opinione dominante ...
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Nato a Campogalliano (Modena) nel 1855; morto ad Addis Abeba il 29 aprile 1909. Nel 1887 fu in Eritrea, per alcuni mesi, come corrispondente del Secolo; poi fu per molti anni direttore dell'Epoca di Genova [...] maggio 1898, venne arrestato e confinato a Finalborgo. Amnistiato, fu eletto deputato repubblìcano per il collegio di Forlì e in parlamento si fece notare per gli attacchi contro i modi e le forme della politica coloniale nel Benadir, dove nel 1903 ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] piemontese, nel 1848 andò volontario in Lombardia per combattere gli austriaci e nel maggio fu eletto deputato al Parlamento subalpino schierandosi inizialmente con la Sinistra. Contrario alla ripresa delle ostilità con l’Austria, perché non voleva ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di un tempo, veniva accettata anche perché se ne constatavano tangibilmente i benefici.
Il 3 luglio 1786 si era riunito il Parlamento triennale: in tre giorni erano stati votati tutti i donativi ormai consueti e per la durata di altri quattro anni il ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] la carriera amministrativa, in qualità di consigliere di prefettura a Catania. Nel 1862 fu eletto deputato al Parlamento per il collegio di Regalbuto (VIII legislatura): confermato nelle successive quattro legislature, sedette sempre a sinistra ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] e contemporaneamente consigliere comumunale di Genova. Restò deputato per tre legislature assumendo importanti incarichi nell'ambito del Parlamento, quale, più rilevante, quella di relatore per il progetto di legge attinente l'unione di Venezia e ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] diamantiferi nel basso Transvaal, P. affidò la questione all'arbitrato del governatore del Natal, senza consultare il parlamento; il verdetto contrario al suo paese lo indusse alle dimissioni (1871). Membro del triunvirato che guidò dal 1880 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...