Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] , presentata nel dicembre 1990 da Democrazia proletaria, nel dic. 1991 il Partito democratico della sinistra chiese al Parlamento la sua messa in stato d'accusa. Autodenunciatosi alla magistratura ordinaria, C. fu prosciolto nel 1994, dopo ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] a studî letterarî; nel 1848 fu eletto deputato e nominato comandante della guardia nazionale; partecipò ai lavori del parlamento, ma allorché la repressione borbonica ne rese impossibile ogni libertà di espressione, si ritirò a vita privata (maggio ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] il loro mandato il 1° agosto 2012. L’approvazione di una Costituzione provvisoria, a cui è seguita la nomina di un nuovo parlamento di 275 membri e l’elezione a presidente di H.S. Mohamud, hanno segnato l’avvio di una nuova fase politica, sebbene ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] ammantata di zelo panislamico, che doveva continuare per tutto il suo regno. Midḥat Pascià, esiliato in Arabia, fu ucciso; il parlamento non fu più convocato. Il palazzo imperiale di Yildiz divenne per lungo tempo un centro di intrighi e di congiure ...
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Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] ripetutamente il sistema di connivenze tra le istituzioni e la stessa corte suprema. Candidato al Premio Nobel 1979 dal Parlamento britannico, il 24 marzo 1980, mentre celebrava la messa nell'ospedale della Divina Provvidenza di San Salvador, è stato ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al Covent Garden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] . Al teatro S. diede anche il miglior lavoro burlesco inglese con The critic (1779). Nel 1780 entrò in parlamento, dove pronunciò numerosi discorsi rimasti famosi. Fu per qualche tempo consigliere privato del principe di Galles. In questo periodo ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] la reggenza del duca di York, lancasteriano moderato, accetto alle due correnti, fu nominato cancelliere (1456), presiedette il parlamento di Coventry (1459), e prima dell'attacco yorkista a Northampton rassegnò il gran sigillo nelle mani del re ...
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Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] ) e con lo Zollverein tedesco (1847). Dopo la vittoria liberale nelle elezioni del 1847, il D. diresse in parlamento e nel paese l'opposizione cattolica alla politica del governo. Pubblicò numerosi saggi di storia politica dell'Europa contemporanea ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] : «Bravo! sarà meglio collaborare con Turati che collaborare con Sonnino, faccia pure quel che il congresso delibererà, ma eviti sempre di parlare a nome del Vaticano o a nome dell’Azione Cattolica». E concluse: «Se lei farà bene sarà suo merito e se ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] . Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 303 s., 321-333, 337, 378; Storia del Parlamento italiano, a cura di D. Novacco, XII, Palermo 1967; XIII, ibid. 1969; XIV, ibid. 1970, ad indices; O. Confessore ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...