CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] 5 maggio 1920 (cfr. Salandra, 1969, pp. 239 s.). Poco dopo, una grave malattia l'obbligò a disertare il Parlamento, ma egli non smise di disapprovare la diplomazia giolittiana, inviando alla commissione degli Esteri, di cui era membro, una lettera ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] cento anni, Torino 1963, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia neutrale, I, Milano-Napoli 1966, pp. 637 s.; F. Barbagallo, Stato,Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno: 1900-1914, Napoli 1976, pp. 57, 63, 65, 68, 90, 101, 109, 162 ss., 182 ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] . La sinistra socialdemocratica, guidata da P. Calamandrei e dal C., contraria a quel progetto di legge, si schierò in Parlamento a fianco delle opposizioni. Per questo ál C. venne espulso dal PSDI, mentre altri dissidenti, sospesi, si dimisero dal ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] ind.; M. Sagrestani, Italia di fine secolo. La lotta politico-parlamentare dal 1892 al 1900, Bologna 1976, ad ind.; Storia del Parlamento ital., IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976; X, Dalla guerra d'Africa all'accordo di ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] dal re per mettere in moto la repressione e sconvolgere "la sicurezza e la libertà del paese".
Lo scioglimento del Parlamento, la svolta autoritaria di Ferdinando II, la "triste giornata" del 15 maggio spinsero il G. a schierarsi in quel fronte ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] , però, assai conciliante: non solo prestò la sua opera (come del resto tutta la Signoria) per convocare il popolo a Parlamento e farne consacrare il governo del Valori, ma continuò ad espletare le sue funzioni per breve tempo anche sotto il governo ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] antiborbonica a Sciacca, vittoriosa prima ancora dell'insurrezione palermitana del gennaio 1848, e venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia (1848-49), mentre con il giornale palermitano L'Armamento promosse l'arruolamento volontario ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] trattare da posizioni di forza l'ottenimento, se non delle richieste che avevano determinato la rottura tra il Parlamento e il Camarassa, almeno del perdono giudiziario e politico. Irresoluto, più preoccupato della propria salvezza che di organizzare ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] di Michel Brinon, greffier della cour des aides di Parigi e vedova dal 17 apr. 1552 di François Lévesque, avvocato al Parlamento di Parigi. Il loro fidanzamento fu celebrato il 15 apr. 1556 nella chiesa di Saint-André-des-Arts e il matrimonio poco ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Epist., IV, 455).Andò a Firenze, in tre riprese, nella primavera e nell'autunno del '67,ma non pose piede in Parlamento. Anche la sua vita nel romitorio di Castagnola e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 siera dimesso dal posto di ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...