ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] gli altri partiti della sinistra. Dal 1900 al 1902 (XXI leg.) e dal 1913 al 1921 (XXIV e XXV leg.) fu deputato al Parlamento per il collegio di Parma-Nord, e si ricorda fra l'altro per avere presentato nel 1902 un progetto per la statizzazione delle ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] cattedra di storia antica al Bonghi, che aveva dovuto lasciare la cattedra come incompatibile con la sua posizione di deputato al Parlamento (su di ciò F. D'Ovidio, in Nuova Antologia, CXLIV [1895], p. 20). La commissione che gli diede la cattedra ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] vita del B. manifesta la radicata convinzione del primato dell'azione: "La vita - egli ha scritto - non è né scrivere né parlare, ma agire" (Opere, IV, p. 379).
Alcuni aspetti della sua personalità spiegano questa intensa e varia operosità e al tempo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ad opporre i suffragj e la unione di quelli al corpo feudale". Federico, tra i primi ad ammettere i Comuni nei Parlamenti, fu però consapevole che questa istituzione potea degenerare in abusi e "che poteano quei corpi attribuirsi in processo di tempo ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 1908; La legge elettorale in Austria, Trento 1911; Che cosa hanno fatto i deputati dei vari partiti, Trento 1911; Al Parlamento austriaco e al popolo italiano: discorsi, Milano 1915.
Bibl.: L'elenco completo degli scritti italiani sul B. è in Ernesta ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] quindi optare per Castel San Giovanni (Piacenza), dove era stato sostenuto da Depretis, e dove venne rieletto nel 1867.
Parlò sovente e di vari argomenti, con una stile "pittoresco, vibrato, originale" (Guerzoni, p. 257), con un'oratoria impetuosa e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] ad ind.; G. Rochat, L'Esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967, ad ind.; Storia del Parlamento ital., XII, Dalla proporzionale all'Aventino, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad ind.; XIII, Dalla paralisi fascista al ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] Napoli il 26 febbr. 1443; due giorni dopo, prima di tornare a esercitare il suo ufficio in Calabria, prese parte al Parlamento indetto dal re nella capitale.
L'anno successivo, avendo preso posizione, insieme con Filippo Maria Visconti, in favore del ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] rientrava pertanto nel concetto di autonomismo regionale e non in quello di semplice decentramento amministrativo.
Il nuovo Parlamento italiano non esaminò le proposte del Consiglio di Stato di Palermo: la tendenza centralizzatrice ormai prevalente ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] cioè il ripristino della costituzione siciliana del 1812, sia pure riformata e adattata alle nuove condizioni politiche. Eletto deputato al parlamento dell'isola per l'università di Palermo e per il collegio di Salemi, optò per quest'ultimo, e il 25 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...