CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] per cui si rinvia agli Indici posti in fine di ogni sessione). Per uno sguardo d'insieme, si veda anche la Storia del Parlamento italiano, I, Palermo 1963; V-VIII, ibid. 1968-78, ad Ind. Tra le altre fonti cfr. A. Luzio, Aspromonte e Mentana, Firenze ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] guerra multiforme cui soggiace, 2 voll., Torino 1853-54).
Intanto, nel 1853, l'A. entrava come rappresentante di Avigliana in Parlamento, dove doveva sedere per la V e la VI legislatura, sino al 1860. Qui egli formò con il Solaro della Margarita ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] 121 s., 129, 151, 162 s., 169, 173, 179, 187, 216; P. Nenni, Il Diciannovismo, Milano 1962, p. 25; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento: il biennio nero, Roma 1965, pp. 159, 176; G. M. Baldi, Iparlam. medici dal 1848 al 1922, Roma 1966, p. 93; G ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] (che condusse alla sconfitta non pochi deputati siciliani), decidendo così per la prima e unica volta di restare fuori del Parlamento. In quei mesi entrò a far parte dell'Unione liberale, un comitato che sosteneva la candidatura di V.E. Orlando ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] da parte di Secondotto e le funeste conseguenze che ne erano derivate. Nello stesso giorno venne convocato a Moncalvo il Parlamento generale dei Comuni e dei signori del Marchesato, chiamati a decidere sulle questioni in corso; fra esse era in primo ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] alla morte di Andrea Costa, ne raccolse l'eredità politica come deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regime fascista.
Nell'ambito del Partito socialista, il G. passò gradualmente ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 'anno il primo ciclo della sua vita e della sua attività politica e se ne apriva uno nuovo caratterizzato dall'azione svolta in Parlamento e dal gioco politico condotto a Roma e a Salerno, l'una e l'altro esercitati non sempre in maniera lineare e ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] di architettura di Roma, laureandosi nel 1926 con un progetto per una sede bancaria in piazza del Parlamento, un austero edificio a ordini sovrapposti semplificati, espressione del moderato classicismo sostenuto da Gustavo Giovannoni, che di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il diritto d'imprigionare i massari non in regola coi fitti, il diritto d'asilo per omicidi non commessi da briganti e ribelli (Parlamento friul., II, 1, Bologna 1956, pp. 18-21); questi, che muore nel 1451, vede, nel giugno del 1443, il suo castello ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] pensiero e l'attività del B., sul quale si vedano: Arch. di Stato di Palermo, Real Segreteria, Incartamenti,b. S179 (sul parlamento del 1802), b. 5370 (sulla contea di Modica); Ibid., Commiss. Sup. della Pubblica Istruz. ed Educ. in Sicilia,vol. 2, f ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...