FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , "per l'eterno ritrovo", quando fu l'ora loro, il padre (1942) e la madre (1944). Alla scomparsa del figlio il F. parlò più volte di "disperazione". Si riprese, tuttavia, col lavoro, anzi tutto con la raccolta e la stampa degli scritti di Leo, in ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Romagna e della Marca di Ancona. Le sue truppe conquistarono Forlì e Forlimpopoli e il 18 marzo 1332 presenziò la riunione del Parlamento di Romagna a Faenza; la Marca fu governata per delega.
Non appena però l’accordo tra il papa e il re di ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] tra il re e il nipote e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla del suo diletto e fedele vescovo di Mende, dicendo che era sempre disponibile ad impegnarsi al servizio regio. Un'altra lettera del re ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] relatore di maggioranza del Piano per lo sviluppo della scuola nel decennio dal 1959 al 1969 (s. 1, 1958), approvato dal Parlamento nel giugno del 1959, nella forma ridotta di un piano di spesa per il triennio 1962-65.
Come l'E. sottolineava nella ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] soprattutto da A. de Mun, già fiero monarchico, campione dell'Azione sociale-cristiana, che pervenne a formare in Parlamento un gruppo di sostenitori della Destra ralliée, che confluirà nell'Action liberale. Vista la denuncia del concordato che si ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] realtà storica. Considerava infatti anacronistici i divieti per il clero di ricoprire incarichi pubblici nei Municipi o in Parlamento e la proibizione di partecipare alla redazione, edizione e divulgazione dei giornali (parere del M., ed. in Pásztor ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] della Chiesa (cc. 212-337). A c. 338 un'inedita Relazione delle turbolenze di religione per le controversie tra il clero e il Parlamento di Francia, che è frutto di un viaggio a Parigi, dove probabilmente il B. conobbe l'abate Galiani. A c. 375 segue ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . 253-255, 324-328, 262-264; Calendario [poi Almanacco] della Ducal Corte di Parma, aa. 1817-31, 1848; Atti del Parlamento subalpino, Senato, Discussioni, 1848-60, ad indices; N. Bianchi, I Ducati estensi dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino 1852, I ...
Leggi Tutto
FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] per servizi che l'esecutivo avrebbe potuto raggruppare secondo le esigenze contingenti: perciò ribadì la preminente guida del Parlamento e la riserva di legge sull'organizzazione dei ministeri. Il 30 giugno 1946 la commissione presentò all'Assemblea ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] marzo). Tra i volontari che partirono con le truppe regolari era anche suo figlio, Leopoldo.
Con la formazione del Parlamento toscano, il C. fu nominato senatore. Ma, di fironte alla nuova situazione costituzionale, preferì ritirarsi dal governo dove ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...