Economista (West Meon, Hampshire, 1823 - Oxford 1890); pastore protestante, insegnò al King's College di Londra (1859) e poi a Oxford (1862); privato della cattedra (1868), abbandonò lo stato ecclesiastico [...] (1870) e si dette alla vita politica, entrando come liberale nel parlamento (1880-86). Dal 1888 tornò a insegnare a Oxford. Liberoscambista e fautore del movimento cooperativo, è noto soprattutto per la History of agriculture and prices in England ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico belga (Lier 1905 - Lovanio 1988). Prof. nell'univ. di Lovanio (1931), ministro delle Finanze (1945, 1947-49), divenne primo ministro (1949-50) di una coalizione di governo cristiano [...] sociale-liberale. Di nuovo primo ministro (1958-61), persuase il parlamento belga a concedere l'indipendenza alla colonia del Congo (1960). Ministro delle Finanze nel 1965-66, riassunse la carica di primo ministro di un governo cristiano sociale- ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales e socio straniero dei Lincei (1894). ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] e la politica liberista e lottò, sia per mezzo della stampa sia in parlamento, per la perequazione tributaria e la moralizzazione della vita parlamentare.
Vita
Fu prof. di scienza delle finanze all'univ. di Torino (dal 1902), socio nazionale dei ...
Leggi Tutto
Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] regno di Carlo II fosse stato investito di importanti cariche pubbliche e fosse stato chiamato a parte del parlamento. Fu uno dei primi membri della Royal Society (legalmente riconosciuta nel 1662).
Opere
Orientato, come molti contemporanei, verso ...
Leggi Tutto
Uomo politico e finanziere (Londra 1774 - Longleat 1848); deputato dal 1806, alla morte del padre, Sir Francis, gli successe come capo della casa bancaria Baring Brothers. Fu deciso avversario sia della [...] riforma politica sia d'ogni intervento governativo nella sfera economica, presentando nel 1820 al parlamento la liberista Merchants Petition. Presidente del Board of Trade (1834), nel 1835 fu creato barone. Nel 1842 concluse un trattato con gli USA ...
Leggi Tutto
Geologo ed economista (Waverley Abbey, Surrey, 1797 - Fairlawn, Surrey, 1876); come geologo, si dedicò in particolar modo allo studio di fenomeni vulcanici, sviluppando sull'origine e la formazione dei [...] dei suoi contemporanei. Visitò diverse volte l'Italia, assistendo alle eruzioni del Vesuvio del 1817 e del 1822. Fu deputato al parlamento dal 1833 al 1868. Come economista si distaccò dalle idee del suo tempo per l'originalità con cui sostenne in ...
Leggi Tutto
INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] stati; dura in carica cinque anni ed è il capo supremo delle forze armate. Il presidente sanziona le leggi approvate dal parlamento, ha il diritto di grazia e di commutazione della pena, designa i governatori degli stati e può sciogliere le assemblee ...
Leggi Tutto
TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] preso parte alla guerra mondiale; fascista già prima della Marcia su Roma, deputato al parlamento da due legislature, dal 1935 sottosegretario per l'Agricoltura e Foreste, dal 1937 anche per la Bonifica integrale.
È stato presidente della ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] risparmio, credito e finanza si è di solito avvalsa del contributo di analisi e di suggerimento della Banca d'Italia. Il Parlamento sapeva che poteva contare su questa collaborazione e non si è quindi mai attrezzato per farne a meno. Il risultato di ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...