LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] numerazione, Giunta di scrutinio, f. 156; Napoli, Arch. stor. del Comune, Atti di morte, Sezione avvocata, atto 727 (1828); Atti del Parlamento delle Due Sicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti - E. Gentile, I-VI, Bologna 1926-41: I-III, ad ind.; C ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] ai Fiorentini, l'A. gli si pose contro, partecipando ad una delle congiure del 1343. Fatta suonare la campana a parlamento, propose la nomina di una Balìa di quattordici cittadini, che fu proclamata il 2 ag. 1343, con lui a capo. Successivamente ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] protestato vivamente, P. IX si rinchiuse nel Vaticano e si rifiutò di accettare la legge delle guarentigie votata dal parlamento italiano. Deludendo chi aveva sperato nel suo impegno per una conciliazione tra Chiesa e libertà, P. IX strinse invece ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 1346 Edoardo III confiscò i proventi dei benefici i cui titolari non si trovavano nel Regno. Nel 1351 il Parlamento approvò lo "Statute of Provisors", destinato ad eliminare ogni ingerenza della Sede apostolica nella disposizione dei benefici. C. VI ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] non prendervi parte e la sua assenza venne molto notata. Nel suo discorso il papa dichiarò nulle tutte le risoluzioni dei Parlamenti contro la Compagnia, in quanto il giudizio su istituti ecclesiastici spettava solo alla S. Sede. Il C. ottenne che l ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] guerra civile, aderì al partito favorevole all'Inghilterra (ove ormai regnava l'anglicana Elisabetta); nel 1560 il parlamento di Edimburgo approvò la calvinistica Confessio scotica, stesa principalmente da K., il quale redasse inoltre in gran parte ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Curia. In effetti, nonostante il pagamento dei 10.000 fiorini dovuti per la sua nomina e l’intervento a suo favore del Parlamento friulano e della stessa Repubblica di Venezia, il 13 giugno 1408 il patriarca fu deposto e il 1° agosto successivo i ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] ag. 1600 era stato designato cardinale vescovo di Albano e il 17 giugno 1602 di Palestrina; intanto si tornò a parlare di lui come papabile, grazie anche agli ottimi rapporti con Alessandro Peretti e Pietro Aldobrandini, nipote del papa regnante. Nel ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] geneal., Perugia 1920, ad Indicem;Id., Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, ad Indicem;P. S. Leicht, Parlamento friulano, I, 2, Bologna 1925, pp. 379-396; P. Paschini, A. C. cardinale aquileiese, in Arch. della R. Soc. Rom. di ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ); fece parte del Consiglio superiore dell’Istruzione pubblica e della Giunta di antichità e belle arti (1848).
Senatore del Parlamento subalpino, nel 1849 si ritirò dalla vita pubblica e dalla docenza, ma non dagli studi, che gli valsero numerosi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...