Uomo politico (Holdenby, Northamptonshire, 1540 - Londra 1591). Capitano della guardia del corpo della regina Elisabetta, ricevé favori ed incarichi confidenziali. Divenuto viceciambellano della casa reale [...] (1578), e membro del consiglio privato, fu considerato, nel parlamento, il portavoce della regina. Ebbe parte preminente nel processo contro Maria Stuart; nello stesso anno (1587) fu nominato lord-cancelliere. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] latta, Genova 1998, p. 46.
38 Cfr. A. Giovagnoli, Guido Gonella tra Chiesa e Stato (1969-1982), in Guido Gonella tra Governo, Parlamento e Partito, a cura di G. Bertagna, A. D’Angelo, A. Simoncini, 2 voll., Soveria Mennelli 2007, pp. 509-510.
39 Va ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] . Costretto a esulare dopo la restaurazione pontificia, fu prima a Marsiglia, poi a Genova. Eletto deputato al parlamento subalpino per la 15a legislatura, fece parte della maggioranza cavouriana. Nel 1857 ottenne la cattedra di filosofia della ...
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Statista francese (1720-1788), figlio di Armand-Louis, prese parte alla guerra di successione d'Austria; governatore della Bretagna dal 1753 al 1768, dovette sostenere un aspro urto con la nobiltà locale [...] e il Parlamento di Rennes. Protetto dalla Dubarry, intrigò contro il duca di Choiseul ed entrò (1770) nel gabinetto Maupeou come ministro degli Esteri, poi della Guerra. Cadde in disgrazia all'avvento di Luigi XVI. ...
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Generale scozzese (1601-1682), si formò al servizio di Gustavo Adolfo. Rientrato in patria (1640), partecipò alla guerra per il Covenant. Comandò l'esercito scozzese nella guerra civile sorta fra il re [...] e il parlamento, distinguendosi a Marston Moor. Richiamato in Scozia (1645) contro Montrose, lo sconfisse a Selkirk. Partecipò all'assedio di Newark, e quindi (1650) comandò l'esercito mobilitato in aiuto di Carlo II, ma fu sconfitto da Cromwell a ...
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Uomo politico inglese (Boroughbridge 1796 - Lancing, West Sussex, 1861). Deputato liberale (1826-32), passò poi ai radicali, rappresentando Finsbury dal 1836 alla morte. Dopo aver difeso (1840) i cartisti, [...] ne presentò nel 1842 al parlamento la seconda petizione e poi (1848) la terza con la richiesta del suffragio universale, del ballottaggio, ecc. Tuttavia si oppose alla dimostrazione cartista del 10 aprile 1848. Largamente favorevole ai moti nazionali ...
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Giurista e uomo politico (Stoccarda 1799 - Berlino 1875). Professore di scienza politica nelle univ. di Tubinga (1824-45) e di Heidelberg (1847), fu ministro della Giustizia nel governo provvisorio nato [...] dopo la riunione del parlamento di Francoforte e, più tardi (1874), membro del Reichstag come deputato liberale. Opere principali: Die Polizeiwissenschaft nach den Grundsätzen des Rechtsstaates (1832-34); Geschichte und Literatur der ...
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Statista svedese (Finspång 1818 - Hanaskog 1896). Ministro della Giustizia (1858-70; 1875-79), presidente del Consiglio (1876-80), come ministro della Giustizia, attuò (1867) l'abolizione della dieta degli [...] stati e l'introduzione di un parlamento bicamerale e del sistema rappresentativo. ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] (genn. 1922), e nella successiva guerra civile (1922-23) guidò la resistenza repubblicana contro il governo di Dublino. Rientrato in Parlamento nel 1927, alla testa del Fianna Fail (da lui fondato un anno prima), dopo la vittoria elettorale di questo ...
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Famiglia inglese, discendente da un ricco mercante di Ravensrode, William, stabilitosi a Hull (m. 1324). I suoi figli Richard (m. 1345) e William (m. 1366), creditori di Edoardo III, si trasferirono a [...] , fu fatto barone dello scacchiere e cavaliere; Michael, suo primogenito, barone e membro del parlamento (1366), fu custode di Riccardo II (1381) e negoziò il matrimonio del re con Anna di Boemia; nel 1383 fu nominato cancelliere e nel 1385 conte ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...