Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] regionali svoltesi nel maggio successivo, dove si è registrata la netta vittoria del Pp, che ha ottenuto 65 dei 136 seggi nel Parlamento, mentre il PSOE di Sánchez ha perso 13 dei 37 seggi e Unidas podemos ha ricevuto il 7,2% dei consensi, pari ...
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Prelato e uomo politico francese (Parigi 1727 - Sens 1794). Vescovo di Condom (1760), arcivescovo di Tolosa (1763), amico degli enciclopedisti, accademico di Francia (1770), fece costruire il canale di [...] Maria Antonietta, capo del Consiglio di finanza, e dall'agosto 1787 primo ministro, non riuscì a vincere l'opposizione del parlamento e, convocati gli Stati generali l'8 ag. 1788, dovette poco dopo dimettersi (25 ag.). Intanto, si era fatto nominare ...
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Secondogenito (Cettigne 1888 - Marsiglia 1934) di Pietro I e della principessa montenegrina Zorka, proclamato erede il 29 marzo 1909 per la rinuncia del fratello Giorgio, si distinse nella guerra balcanica [...] , poi (16 ag. 1921) re. Di fronte alla difficoltà di vita del regno, il 6 genn. 1929 A. sciolse il parlamento, modificando in senso autoritario la costituzione. Ciò acuì i contrasti fra le varie nazionalità del regno: lo stesso A., mentre sbarcava in ...
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Patriota italiano (Benevento 1815 - Roma 1892). Tenente d'artiglieria nell'esercito pontificio, dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza (1848), aderì alla Repubblica romana, collaborando [...] l'esercito e di introdurre la leva in tutte le regioni d'Italia. In quest'ufficio, da lui tenuto per trent'anni, T. raggiunse il grado di tenente generale. Per sei legislature rappresentò Taranto al parlamento. Nel 1884 fu nominato senatore. ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] nei capitoli approvati dal re a Saragozza il 25 febbr. 1460 c'erano due clausole che lo riguardavano direttamente. Il Parlamento aveva chiesto che i giudici della Magna Regia Curia fossero solo quattro, tre dei quali scelti fra cittadini di Palermo ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] preparando. Il 12 maggio 1849 fu eletto sindaco di Ovada e in tale veste patrocinò l'istanza avanzata dal Municipio al Parlamento subalpino affinché il mandamento di Ovada fosse separato dalla "provincia" di Acqui e unito a quella di Novi, alla quale ...
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Marchais, Georges
Politico francese (La Hoguette, Calvados, 1920-Parigi 1997). Operaio, segretario dell’Unione dei sindacati metallurgici della regione di Parigi (1953-56), nel 1947 aderì al Partito [...] 1972 presentò, con F. Mitterrand e R. Fabre, il programma comune di governo delle sinistre. Nel 1981 fu candidato al primo turno delle elezioni presidenziali. Deputato all’Assemblea nazionale dal 1973, è stato membro del Parlamento europeo (1979-89). ...
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Trudeau, Pierre Elliott
Politico canadese (Montréal 1919-ivi 2000). Avvocato, giurista e saggista politico, fu deputato del Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia e procuratore generale [...] componenti canadesi, restringendo lo spazio del Québec, e perseguì una politica estera più autonoma rispetto agli USA. Rafforzò il governo federale nei confronti delle province e ottenne il trasferimento al Parlamento canadese del potere costituente. ...
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Hohenwart, Karl Siegmund von
Politico austriaco (Vienna 1824-ivi 1899). Fu capo del comitato di Fiume (1856), del distretto di Trento (1860), dell’amministrazione della Carniola (1862) e della Carinzia [...] Favorevole alle ambizioni nazionali dei cechi e clericale, H. durò in carica solo fino all’ott. di quell’anno, ma, come capo di un club formato da elementi moderati delle diverse nazionalità, esercitò anche in seguito grande influenza in Parlamento. ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] femminile, l'elezione diretta del presidente della Repubblica e la responsabilità del governo di fronte al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...