Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] di non essere più in grado di controllare il suo gruppo, allorché Mussolini si presentò, il 3 genn. 1925, in Parlamento per assumersi la responsabilità politica e morale di quanto era accaduto.
Nel marzo 1925 il D. ribadì la sua adesione alla ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] destino, ovvero quello di essere l’unica capitale-non capitale del mondo.
Accadde il 27 marzo del 1861, quando il Parlamento di palazzo Carignano a Torino, al colmo dell’eccitazione per aver tenuto a battesimo appena 10 giorni prima lo Stato unitario ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] 1846. Nel 1853 si presentò alle elezioni nel collegio di Sanremo, dove fu preferito al deputato uscente Nicola Ricotti.
Nel Parlamento subalpino il B. sedette a sinistra, tra i seguaci di U. Rattazzi: ma nei confronti del ministero Cavour tenne un ...
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Gomez Castro, Laureano Eleuterio
Gómez Castro, Laureano Eleuterio
Diplomatico, giornalista e politico colombiano (Bogotà 1889-ivi 1965). Capo del Partito conservatore (1932), fu più volte deputato e [...] appoggiati dai liberali. Firmò con l’ex presidente liberale Lleras Camargo un patto (1957) con il quale i due partiti s’impegnavano a governare il Paese in comune per 12 anni alternandosi al potere e mantenendo la parità nei due rami del Parlamento. ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] alla lotta per la liberazione. Consultore nazionale per il PCI, fu poi deputato alla Costituente (1946) e al parlamento (1948 e 1953). Una puntuale e dettagliata ricostruzione del percorso umano e politico dello studioso è stata pubblicata nel ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] segretario di Stato. Seguì i Borboni in Sicilia nel 1806, ma la sua politica finanziaria gli sollevò contro il parlamento siciliano e nel 1811 dovette esulare a Londra. Plenipotenziario napoletano al congresso di Vienna, quindi ministro delle Finanze ...
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Finanziere e uomo politico naturalizzato inglese (Friedburg, Assia, 1880 - Johannesburg 1957), creatore di una delle maggiori fortune del mondo; emigrò dalla Germania nell'Unione Sudafricana nel 1902; [...] delle gemme e dei diamanti industriali. Sindaco di Kimberley (1912-15), fece parte dal 1924 al 1938 del parlamento sudafricano, come rappresentante dell'United party. Fu nobilitato nel 1921. Il figlio Harry Frederick (n. Kimberley, Sudafrica, 1908 ...
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Nel 1942 (soprattutto per considerazioni di ordine interno - messe in rilievo all'Assemblea nazionale da José Alberto dos Reis - che ne consigliavano la permanenza nell'alta carica nonostante l'avanzata [...] è stato promosso al grado di maresciallo, ripristinato per gli ufficiali di carriera. Tale grado gli era stato conferito dal Parlamento nel 1935, ma C. si era rifiutato di promulgare il relativo decreto. In questi ultimi anni, pur rappresentando l ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] anche una fiera polemica fra il governo e l’opposizione, che si svolse sulla stampa, in riunioni pubbliche e nel Parlamento nazionale, e la vicenda fu causa di notevole imbarazzo fra i governanti stranieri, in particolare quelli di Gran Bretagna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] ciel favor n’avresti, e lode (p. 22).
Nello stesso 1763, Denina tornò a occuparsi dei philosophes ne «Il Parlamento ottaviano», in cui svolse alcune riflessioni su Voltaire e Rousseau. Traendo spunto dalle Lettres persanes (1721) di Montesquieu e da ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...