CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] C.G.d.L. sul Consiglio del lavoro, ne sostiene una riforma che prefigura l'abbozzo di un potere autonomo dal Parlamento e direttamente collegato al "corpo sindacale", ma il primo a contrastarlo su questo terreno è proprio il Turati: all'interno dello ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] dei lettori inglesi. Soprattutto, Cavour vide in lui l'uomo capace di dare credito e autorevolezza nel Paese e in Parlamento alla propria svolta politica, che, maturata dopo la guerra di Crimea nel corso del congresso di Parigi del 1856, ottenne ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] sappiamo della sua infanzia e giovinezza; la prima notizia è del 1258 quando l'A. è capitano d'Abruzzo, prendendo parte al parlamento di Foggia nel settembre-ottobre di quello stesso anno, ove ebbe confermate le contee d'Alba, di Celano e di Loreto, ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] degli avvocati e dei procuratori presso la corte d'appello e il tribunale di Lecce.
Il 2 luglio 1959 fu eletto dal Parlamento tra i sette membri laici del primo Consiglio superiore della magistratura, che s'insediò il 18 dello stesso mese. Il D., che ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] , II (1953), p. 225; A. Aquarone, L'unificaz. legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, pp. 6-9, 110-120; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamaz. del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 30, 34-37 ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] il 2 giugno, firmato anche dal D., col quale si comunicava che, non essendo più possibile tenere le sedute del Parlamento nazionale a Napoli, esso si trasferiva "per mandato generale della nazione" a Cosenza, che così assumeva, per tutto il periodo ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] . 1437, con il quale Ludovico promulgava alcuni capitoli da aggiungere agli Statuta Sabaudiae.Morì il 28 maggio 1440.
Fonti e Bibl.: Parlamento Sabaudo, a cura di A. Tallone, III, Bologna 1929, pp. 64, 93; VIII, ibid. 1935, pp. 103, 112, 121, 135; XI ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] sulla loro ortodossia. Il G. previde che non ne sarebbe scaturito alcun risultato e che la materia sarebbe passata al Parlamento di Parigi, ma nemmeno quest'organo riuscì a chiudere la disputa. Decisiva fu una riunione generale del clero francese che ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] all'isola ogni garanzia autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio baronale, partecipò al Parlamento convocato nel marzo di quell'anno (quando la famiglia reale era sul punto di ritornare nella sede di Napoli), per ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , Milano 1960, pp. 11, 51; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, p. 152; Storia del Parlamento italiano, diretta da N. Rodolico, Palermo 1965, III, pp. 18, 43-48, 83 ss., 328, 377; IV, ibid. 1966, pp. 3, 19 ss ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...