GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] ; Id., Instruzione di quanto può vedersi… in Genova…, Genova 1780, p. 102; P. Zani, Enciclopedia metodica… delle belle arti, IX, Parma 1822, p. 251; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, I, Genova 1846, p. 340; Id., Guida illustrativa ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] intagliatori, suppl. di L. De Angelis, VII, Siena 1810, p. 160; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 253; E. Paparo, M. B. [1828], in L. Accattatis, Biografie degli uomini illustri delle Calabrie, III, Cosenza 1877, pp ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] de' pittori, scultori... natii degli Stati... di Modena, Modena 1786, p. 135; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 253; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, Roma 1839, pp. 41, 611, 697; A. Caravita, I Codici e le ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] ; R. L. Cargnelli, R. D. si ispirò alla natura per risalire al più profondo dell'uomo e del suo universo, in Gabbiola (Parma), luglio-agosto 1979, p. 12;L. Marocco, Lettera da Trieste; R. D., in La Vernice (Venezia), ottobre-dicembre 1979, p. 258; C ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] per S. Cecilia in Trastevere nel 1721; i cartoni furono inviati alla regina di Spagna, e il modello al duca di Parma. Il successo dell'opera spinse quest'ultimo, e il cardinale, a concedere al pittore un appartamento nel palazzo Farnese, dov'egli ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] svolta nella sua maniera. Partito da Roma il 12 sett. 1787 (De Rossi, p. 26), visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma e rimase particolarmente impressionato dalla pittura veneta e parmense. Sembra che si sia anche fermato a Rovigo e vi abbia ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] a una tazza in oro per Ferrante Gonzaga e a una celata per Pierluigi Farnese. Assunto dapprima presso la Zecca di Parma e Piacenza, nel 1547 risulta essere stato pagato anche per coni destinati alle province pontificie della Marca e della Romagna ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] trono col Bambino e due committenti (Venezia, Gallerie dell’Accademia), l’Altarolo a trittico con la Crocifissione (Parma, Galleria nazionale), due ali di trittico portatile con i Ss. Giorgio, Giovanni Battista, Michele Arcangelo, Francesco, Barbara ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] quale si trovano accenni generici già nella letteratura antica (lo Scaramuccia e il Resta, che vi aggiunse anche il riferimento a Parma, cfr. Ciardi, 1968, pp. 40 s.) acquista consistenza, anche se, come si è accennato, esperienze della maniera erano ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] equestre dell'Infante don Carlos di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, fusa probabilmente nel 1732, quando don Carlos, dopo essere sbarcato nel porto di Livorno, fece il ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.