DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] (ca. 1805), con postille di G. Giordani (post. 1829), cc. 94 s.; P. Zani, Enc. metodica ... delle belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 348; G. B. Pericoli, Passeggiata nella città di Urbino, Urbino 1846, pp. 31, 51; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] l'officina ferrarese (catal.), Ferrara 1985, pp. 155-161; D. Benati, La pittura a Ferrara e nei domini estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 257; II, pp. 630 s.; Le muse e il ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] riprendere quella dei Funerali della Vergine di L. Carracci già nella cattedrale di Piacenza e oggi nel palazzo ducale di Parma (Guzzo, 1986).
Nel 1625 il G. avviò il cantiere di decorazione ad affresco della navata della chiesa bresciana dei Ss ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] (1847); dell'Istituto di corrispondenza archeologica di Roma (1850); della Valdarnese di Montevarchi (1852); della Pitiglianese (1852); di Parma (1853), di Russia (1854); dì Prussia (1859).
I ritratti che di luì possediamo, quello da giovane, dipinto ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] con l'intervento del C. dopo il terremoto del 1703, Sono il palazzo Antonelli-de Torres-Dragonetti (F. Milizia, Memorie degli architetti..., Parma 1781, II p. 293) e la chiesa e il convento di S. Basilio (Vicari, 1967-69).
A Roma la sua fase più ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] più conservatore in confronto alle scelte adottate a Foligno, riprendendo lo schema del Correggio (Antonio Allegri) nella cupola del duomo di Parma.
Gli anni Trenta furono per il M. il periodo d'attività più fecondo. Rientrato a Roma nel 1731, il M ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 'elenco vasariano), l'altro Duca di Alba, Alfonso Ire di Napoli, Carlo il Temerario, Colleoni, Alessandro Farnese duca di Parma, il cardinal Niccolò da Prato, Sebastiano I di Portogallo, Pier Soderini, Niccolò Valori, Sebastiano Venier e gli ottomani ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] volume Prose e versi per onorare la memoria di Livia Doria Caraffa principessa di S.R.L della Roccella, stampato a Parma nel 1784. Questi disegni vennero commissionati al F. da V.M. Carafa della Spina, principe della Roccella, per onorare la memoria ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] del duca Ranuccio II Farnese, che si erano solennemente svolte il 15 marzo 1695 nella chiesa di S. Ignazio a Parma.
Alle molte imprese decorative ad affresco e all'attività di scenografo il C. unì una copiosissima produzione di tele di prospettiva ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] ). È in collaborazione con il fratello Bernardino che nel 1769 Fabrizio predispose una serie di scenografie per il teatro Ducale di Parma e, l'anno seguente, per il teatro di corte di Vienna e per il teatro di Innsbruck.
Carubelli (1989) ha aggiunto ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.