VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] superius nel 1244; quindi nuovamente di un nobile italico meridionale, Riccardo Filangieri (1245-1246), di un nobile di Parma, Bonaccorso di Paludo (maggio 1247), di Diepoldo di Hohenburg, fratello del ricordato Bertoldo (luglio 1247), di Enrico di ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] di Daniele Fino della Bibl. comunale Ariostea di Ferrara, ms. I, 437, c. 137rv. Da esso trascrive il ms. Parm.1487, cc. 223 s. (Parma, Bibl. Palatina), come pure in seguito il Borsetti. I consilia sono editi in Io. Mariae et Iacopini a Riminaldis ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] in forma di breve (30 genn. 1768), con le quali si schierò a difesa di Clemente XIII contro la corte di Parma, gli procurarono una violenta ostilità sfociata in un attentato, nel quale fu ucciso per errore mons. Saverio Antonelli. Inedita nel fondo ...
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BULCANO, Landolfo
Adriana Campitelli
Giurista vissuto a Napoli nella seconda metà del sec. XIII. Scarsissime sono le notizie in nostro possesso sul B., che è stato preso in considerazione dalla storiografia [...] , in Nuovi studi medievali, III (1926), pp. 21, 34 (ora in Scritti di storia giuridica meridionale, a cura di G. Cassandro, Bari 1962, pp. 463 s.); C. Piana, Nuove ricerche sulle università di Bologna e di Parma, Quaracchi-Firenze 1966, p. 11 n. 1. ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] 'istituto dal patrio diritto.
Per il diritto romano, v. E. Costa, Le azioni exercitoria e institoria nel dir. rom., Parma 1891; S. Schlossmann, Das Contrahiren mit offener Vollmacht, in Festgabe der Kieler Juristenfacultät zu R. v. Jhering, Kiel 1892 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Date le proporzioni limitate, infatti, il problema non si poneva per il Granducato di Toscana e il Ducato di Parma – furono pochissimi i funzionari che passarono nella nuova amministrazione unitaria – mentre non bisogna dimenticare che il Regno delle ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] esempio a Bologna e a Siena. Inoltre i comuni avviarono un programma di pavimentazione di grande portata (a Treviso nel 1218, a Parma nel 1231, a Reggio nel 1241, a Bologna nel 1250), che via via fu esteso a tutte le strade allo scopo di eliminare ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Anav, da cui fu licenziata una ricca produzione - comprendente anche la citata Bibbia del vescovo Bedell - ora divisa fra Parma (Bibl. Palatina), Londra (BL) e Roma (BAV; Casanat.). Uno degli ultimi esemplari di manoscritti realizzati dagli Anav è il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] delle leggi, dei loro conflitti di luogo e di tempo, Firenze 1871.
F.S. Bianchi, Corso elementare di codice civile, Parma 1869-1878.
F. Serafini, Del metodo degli studi giuridici in generale e del diritto romano in generale e del diritto romano in ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] 1887 e dove ricoprì l’incarico di preside, passò a Messina per proseguire l’insegnamento; poi, dal 1891, fu all’Università di Parma, dove restò per un decennio ricoprendo anche la carica di rettore nel 1889-1900. Ottenuta, nel 1902, la chiamata come ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.