BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , 49, e Le poesie liriche..., p. 152).
Meleagris: oltre il citato Vat. lat. 1676 che proviene da B., un ms. della Palatina di Parma (Parm. 241) che contiene anche l'epistola a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] a noi note menzionano la sua presenza a Firenze. Allora aveva già da alcuni anni scelto di seguire la sua vocazione religiosa tra i frati servi di Maria, a ciò indotto dall'esempio e dalle parole di uno ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] della letteratura italiana, XCIV (1931), pp. 378 s.; A. Ceruti Burgio, Per una edizione delle poesie di G. C. Parmense, in Aurea Parma, LXVII (1983), pp. 3-14; Id., Francesco II Gonzaga, Isabella d'Este e altri personaggi storici della poesia di G. C ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] la Società parmigiana degli incisori ad acquerello, in C. L. (1790-1832), cit., pp. 319-326; G. Micheli, Il conte C. L., in Aurea Parma, XVII (1933), 65, p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'opera di C. L., in Boll. stor.piacentino, XXX ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] nel 1523, restò sotto la tutela della madre e dello zio Leonardo e studiò forse a Pavia. In occasione della visita a Parma del papa Paolo III, nell'aprile 1538, il B. era stato designato con altri ventitrè giovani nobili della città al compito di ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] annotaz. di ser Lollo e con una lettera di ser Lillo, Danzica 1768 (ma Guastalla 1776), poi in C. I. Frugoni, Opere, III, Parma 1779 (il Frugoni è ser Lullo, ser Lollo e ser Lifio; il B. è ser Lallo, e Guid'Ascanio Scutellari ser Lello); Trinummus M ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] risale un sonetto in cui il B. descrive la confusione che regna in città e implora l'aiuto di Dio perché ottenga a Parma il perdono dei Francesi e conceda "al nostro Roy prosperitade". Negli anni che seguirono il B. collaborò con i Francesi e la sua ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1848-49, Roma 1931, pp. 14, 19, 34, 36, 88 s., 135 s., 185-187, 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] ovvero Le cambiali e il carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 286-287; E. Bocchia, L'ultimo dei commediografi parmensi…, P. B.,in Aurea Parma,XX (1936), I, pp. 25-29; A. Scotti, P. B. dialettale…, ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] funebre in morte del Granduca di Toscana recitata in Parma nel 1622 e stampata dal medesimo editore.
Più interessante Steccatae die 28 Martii 1626". L'orazione funebre fu edita a Parma dal Viotto nel corso del medesimo anno. Riproduce in forma ancor ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.