DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] di origine fiorentina (Chig. L, VIII, 305 della Bibl. ap. Vaticana e Pal. 180 della Bibl. Palatina di Parma) sia plausibile solo nei primi decenni del Trecento.
La relativa tardività delle testimonianze dirette - alcune indirette sono reperibili in ...
Leggi Tutto
EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] pubblicata a Vicenza nel 1613 con il titolo di Trebatia. La Mirzia era stata inoltre ridotta in prosa e stampata a Parma nel 1582 come Martia, pastoral comedia di Selvaggio de' Selvaggi. Scoperto in un codice della Biblioteca Alessandrina di Roma (ms ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] C. "giudiziosa, ragionata e cortese". Quest'ultimo riferì le sue considerazioni nella Risposta a S. E. il sig. conte Alessandro Pepoli (Parma 1791).
Il C. morì a Napoli nel luglio 1795.
Tra le sue opere è da ricordare altresì la raccolta di Poesie ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] 1827), La sposa persiana (ibid. 1827), L'eroina del Messico (ibid. 1830), Il corsaro (ibid. 1831), Il nuovo Figaro (Parma 1832), La casa disabitata (Milano 1834), Eran due or sono tre (Torino 1834), Idue incogniti (Roma 1834), Monsieur de Chalumeaux ...
Leggi Tutto
BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] le province napolet., n.s., XIV (1928), pp. 156-89;la Farza cavajola della Scola daG. Trevisani, in Teatro napoletano, I, Parma 1957. Un'edizione critica di tutte le principali opere contenute nei due manoscritti è in preparazione a cura di A. Mango ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] . 48 ss.; J. Boutière - A.H. Schutz, Biographies des troubadours, Paris 1964, pp. 470 ss.; G. Toja, Trovatori di Provenza e d'Italia, Parma 1965, pp. 22 s., 217 ss.; Id., Il canto di F. da M., in Convivium, XXXIV (1966), pp. 234-256; G.G. Ferrero, Le ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] e pubbl. dall'Acceso, Siena 1775, pp. VIII s., XLVIII s., LXII; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, con note di A. Zeno, Parma 1803-1804, I, p. 430 nota 1; II, p. 87; L. Ilari, Indice per materie della Bibl. comunale di Siena, I, Siena ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] . ferr. di st. patria, XXV, 1(1923), pp. 113-201; C. Pariset, Una bella Musa ispiratrice di un brutto poema, in Aurea Parma, XII, 6 (1928), pp. 198-202; F. Flora, Il codice Baruffaldi della Gerusalemme liberata, Milano 1939 (ma vedi ora: L. Caretti ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] , Lettera cronologica (1612), in Mantova. Le Lettere, II, Mantova 1962, p. 621; P. Zani, Enc. metodica… delle Belle Arti, I,4, Parma 1820, p. 5; G. Arrivabene, Comp. Cronol.-critico della storia di Mantova,Mantova 1833, IV, pp.52 s.; C. D'Arco, Delle ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] fermò prima nell'amata Toscana, poi a Bologna, quindi in Lombardia, e a Milano rivide il Manzoni. Nella primavera del 1838, a Parma, fece visita al Giordani e, dopo altri giri, si stabilì a Venezia dove trascorse il resto dell'anno. La prima metà del ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.