GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] dall'anno accademico 1898-99 dette inizio a un corso libero della disciplina che avrebbe proseguito fino al 1901-02. A Parma, inoltre, dal 1° genn. 1899 al 30 giugno 1901 fondò e diresse un istituto chirurgico destinato ad accogliere anche i malati ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] il relativo concorso, fu chiamato a succedere a G. Albini nella direzione della cattedra di fisiologia umana dell'Università di Parma. In questa sede rimase fino al 1867, quando, su richiesta della facoltà medica di Padova, si trasferì in quella ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] per facilmente imparare a conoscere i fossili, dedicate a Sua Altezza Reale D. Ferdinando I infante di Spagna, duca di Parma (Parma 1790). Lo scritto, composto già da tempo e "confuso... tra gli altri miei scartafaccì", fu pubblicato per consiglio di ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] e l'anno successivo in quella di Bari, da poco costituita, ove successe a M. Camis, l'allievo di V. Aducco, trasferito a Parma. Dopo un solo anno di permanenza a Bari, durante il quale ebbe comunque modo di potenziare l'istituto che dirigeva con l ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] iniziò a rallentare la propria attività.
Egli aveva già acquistato una solida reputazione medica quando G. Tommasini venne da Parma all'università di Bologna, alla cattedra di clinica medica; in quella occasione M. Bufalini, che come supplente aveva ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] prima dell’adozione del sistema metrico decimale, il p. valeva, nelle varie località, tra 1 e 2 m. Come unità di volume, si usavano a Parma il p. di 4,860 m3 e a Roma il p. di 2,595 m3. Il p. indicava anche lo strumento per la misura delle lunghezze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] -1983, 95, pp. 19-32.
R.G. Mazzolini, G. Ongaro, «Quasi tradens se totum»: i manoscritti morgagnani della Biblioteca Palatina di Parma, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze», 1983, 8, pp. 101-105.
R.G. Mazzolini, G. Ongaro ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] nell'università di Cagliari il 15 nov. 1933, quindi nel 1934 direttore della clinica oculistica dell'università di Parma, infine dopo pochi mesi, nello stesso anno, su chiamata della facoltà medica, direttore della clinica oculistica dell'università ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] dei neuroni specchio
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec., un gruppo di ricercatori dell'Università di Parma scoprì e descrisse una classe di neuroni presenti nella corteccia cerebrale premotoria di macaco (Macaca mulatta); questi neuroni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] è attribuibile al rimaneggiamento che ne fece, pochi decenni dopo, il suo allievo Rolando Capelluti, o Capezzuti, proveniente da Parma ma trasferitosi a Bologna all'inizio del XIII sec. La notissima Rolandina, redatta in data incerta entro la metà ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.