Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granduca di Toscana Cosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca di Parma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] che desideravano unirla in matrimonio con Gastone d'Orléans. Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] 58; B. de' Busti, Defensorum Montis pietatis..., Mediolani 1497, p. 123; B. Angeli, Historia della città di Parma, Parma 1591, IV, p. 429; I. Affò, Scrittori parmigiani, III, Parma 1793, pp. 3-6; A. Pezzana, Continuazione dell'opera dell'Affò, VI, 2 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1848-49, Roma 1931, pp. 14, 19, 34, 36, 88 s., 135 s., 185-187, 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] tuttavia presentati con finezza certi tratti psicologici e caratteriali), ma anche per quanto riguarda la storia e le vicende del ducato di Parma. A proposito di quest'ultimo e del previsto appannaggio a Maria Luisa d'Austria, non si va al di là di ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] , il L. accettò l'incarico di recarsi da Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca in procinto di cingere la corona ducale di Parma con il nome di Carlo II, che già lo aveva insignito della Chiave d'oro e della Croce di S. Lodovico per convincerlo ad ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] 1831, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 42, 48, 90, 92; G. P. Clerici, La Suprema Reggenza e il Governo Provvisorio di Parma nel 1848, in Arch. stor. parmense, n.s., XVI (1916), pp. 1-103 passim;A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex ducati di ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, non andato poi in porto per la pretesa di questo di avere in cambio Parma e Pizzighettone. Il 22 marzo 1450 l'A. veniva confermato membro del Consiglio segreto al pari di altri funzionari già al servizio ...
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Luisa Elisabetta di Borbone
Duchessa di Parma e Piacenza (Versailles 1727-ivi 1759). Figlia di Luigi XV, sposò, dodicenne, Filippo di Borbone. Abile e ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti [...] orientamento sempre più deciso verso la Francia a scapito dell’iniziale pesante tutela spagnola. Negli anni in cui fu a Parma, favorì in ogni modo la diffusione, a corte e nello Stato, della cultura, del gusto, delle abitudini francesi, appoggiando l ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] . Dal 1900 al 1902 (XXI leg.) e dal 1913 al 1921 (XXIV e XXV leg.) fu deputato al Parlamento per il collegio di Parma-Nord, e si ricorda fra l'altro per avere presentato nel 1902 un progetto per la statizzazione delle forze idrauliche. Fu anche, più ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.