CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] letteraria. Studi offerti a M. Fubini, I, Padova 1970, pp. 515-523;V.M. Gaye, L'opera critica e storiogr. del C., Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in Diz. critico della letter. italiana, I, Torino 1973, pp. 640-643; S. Baldoncini, L'Otthoboniana ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Italia.
Qualche altro barlume arriva da una lettera di Annibal Caro a Girolamo Ruscelli: il 30 giugno 1558 il primo scrisse da Parma al secondo che gliene aveva chiesto notizie di non averlo mai visto. Sembra che il Ruscelli si fosse lamentato di una ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] stesso tempo nel quattordicesimo e nel diciottesimo secolo".Il C. partì da Milano nel giugno dell'anno 1783. Dopo soste a Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ottenere la carica di poeta ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] - che secondo Pepe doveva essere invece opera pressoché completa -; dalle "visite" guidate a Roma, Napoli, Pavia, Venezia, Parma, Mantova, Genova, Padova, in altre lettere contenute in appendice al Disegno; dal ricorrente interesse per l'architettura ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al momento della rottura con la Spagna e incaricato (settembre 1556) di sollecitare l'adesione di Venezia, Ferrara e Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne però scarsi risultati e fu sospettato di agire senza l'energia necessaria per ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] del nuovo registro emotivo.
La traduzione dei Poemi di Ossian aveva esteso la fama del C., il quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] p. 137) nel 1644 ebbe qualche parte, insieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca di Parma Odoardo Farnese e l'ambasciatore spagnolo a Venezia per una revisione degli accordi del 1635. Purtroppo non è dato sapere di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] che si esibì prima al teatro Arsenale di Milano e poi, a dicembre 1977, al primo festival di teatro e cinema gay di Parma, con la pièce Questo spettacolo non s'ha da fare: andate all'inferno!, senza riscuotere però il successo della prima.
Fu alla ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , redasse articoli per l'Antologia, ricevette studiosi e letterati. Nel '31 pubblicò uno studio, sulla calcografia; chiamato a Parma da Maria Luigia, collaborò all'ordinamento della pinacoteca. Era a Firenze, dove assistette P. Colletta sul letto di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] la fama del G. era crescente (tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura di Parma e nell'Accademia letteraria dell'Umbria, e nel 1771 fu ascritto a quella storica di Gottinga), come si rileva soprattutto dalle lettere ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.