BUONDELMONTI, Tegghia (Tegghiano, Tecla)
Massimo Tarassi
Membro influente della parte guelfa, era figlio di Buondelmonte, console di Firenze nel 1214, podestà di Volterra nel 1230 e cavaliere a spron [...] suo promotore, come fideiussore guelfo per il sesto di Borgo.
Fu piùvolte podestà, in diverse parti d'Italia: ad Arezzo nel 1257, a Parma nel 1278 e nel 1286, a Poggibonsi nel 1287, a Città di Castello nel 1288, a Volterra nel 1292, ed a Colle Val d ...
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Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] alla Francia, che l’avrebbe a sua volta ceduta al Piemonte; che il granduca di Toscana e i duchi di Modena e Parma sarebbero tornati sui loro troni; si prefigurò la creazione di una confederazione italiana con a capo il papa, della quale avrebbe ...
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Figlia di Agrippa e di Giulia (14 a. C. - 33 d. C.), moglie di Germanico, fu con questo sul Reno e in Oriente fino alla morte di lui (19 d. C.). Con Tiberio (sospettato di essere il mandante del veneficio [...] effigie compare in varie monete e in una serie di sculture, ritratta o con acconciatura augustea come nei musei di Cirene e Monaco, o con tratti idealizzati e acconciatura claudia (musei Capitolino, di Venezia, di Parma, di Londra e di Leptis Magna). ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] dalla violenta e irridente polemica di Salimbene, che ne parla a lungo, non solo perché Gerardo era come lui originario di Parma e da lì prese le mosse, ma anche perché ne avverte e ne denuncia il carattere pericolosamente concorrenziale con l'Ordine ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] 257; C. Cantù, Prefazione a Cronache milanesi, in Arch. stor. ital., III(1842), p. XVII; A. Pezzana, Storia della città di Parma, IV, Parma 1852, pp. 8, 25, 29, 120, 131, 211, 225, 259 s., App., p. 24; [G. D'Adda], Indagini… sulla libreria visconteo ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] ; Lo Scoltenna... del Frignano, s. 3, I (1927-33), Pievepelago 1933, pp. 103-06 (sulle sue vacanze di studio nel Frignano; a Parma fu commemorato il 14 ag. 1933 da A. Galassini); G. Micheli, Gran Cordone P. F., in Arch. stor. per le prov. parmensi, n ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] e il poggio di Grondola e porsi verso la città in un rapporto di soggezione feudale che implicava anche un'alleanza contro Parma. Probabilmente fu il M. a portare avanti la vendita e fu lui, in ogni caso meno compromesso, che da quel momento costituì ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] la revoca della condanna pontificia; l'altra a Parma appunto del De Mari. Da Parma il conte Ignazio Rocca, ministro delle Finanze diplomatica a Madrid: egli stesso aveva segnalato da Parma alla Repubblica la recentissima caduta in disgrazia del conte ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] s., 194-197, 205, 208, 210 s., 230, 233 s., 247, 250 s. Si veda inoltre: A. Pezzana, Storia della città di Parma, V, Parma 1859, ad Indicem; G. Gherardi, Dispacci e lettere, a cura di E. Carusi, Roma 1909, p. 457; Regis Ferdinandi primi instructionum ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] fra i due un incidente che invano cercarono di comporre amichevolmente monsignor Matteucci, il duca di Mayenne e il duca di Parma. Il duca di Montemarciano ordinò le dimissioni del C., poi confermate dal papa in seguito a un dettagliato rapporto.
La ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.