FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] alcune opere dei Carracci dai loro detrattori romani ricorrendo all'inganno, inducendoli cioè a credere che fossero del Correggio e dei Parmigianino. Il F. commissionò una gran quantità di altre opere ad Annibale e ai suoi allievi, e sembra che abbia ...
Leggi Tutto
OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] , fra gli altri, furono al servizio di Ottavio (o dipinsero per lui) Girolamo Mazzola Bedoli (cugino del Parmigianino), il bolognese Girolamo Mirola, il parmense Iacopo Bertoia, il bolognese Giovanni Antonio Paganino, i fiamminghi Bartolomeo Spangher ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] 2005, pp. 205-216; A. Bigi Iotti - G. Zavatta, I disegni di Piazzetta della Galleria Estense di Modena, in Da Parmigianino a Piazzetta. Teste, animali e pensieri bizzarri nei disegni della Galleria Estense (catal.), a cura di A. Bigi Iotti - G ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di un fitto graticcio, splendidamente tratteggiato, con richiami alle simili imprese di Lorenzo Lotto a Trescore e del Parmigianino (Francesco Mazzola) a Fontanellato.
Tra il 1529 e il 1532 si è soliti datare due belle composizioni allegorico ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] in casa di Simone, il pezzo più pregiato, ma non l'originale conservato oggi nella Galleria Sabauda di Torino), il Parmigianino, il Tintoretto.
Alla scomparsa dell'I., il figlio Francesco Maria tentò di evitare che la quadreria andasse smembrata, per ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] dell’epoca e di acquisire opere d’arte di grande pregio, come una serie di quadretti di Girolamo Mazzola detto il Parmigianino che, secondo la testimonianza di Vasari, gli furono donati da Clemente VII. Il M. conobbe Raffaello ed ebbe rapporti con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] Trécourt, si reca a Roma per studiare Raffaello e quindi a Parma per ammirare le opere di Correggio e Parmigianino; da questi modelli Carnovali prende spunto per affrontare con inconsueta libertà pittorica i temi mitologici.
La morte di Aminta ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] per lo studiolo di Cosimo (Firenze, Galleria Palatina), dipingendo a olio su lastre di stagno.
Molti medaglioni miniati sono attribuiti al Parmigianino, al Tintoretto, a Iacopo e Fr. Bassano, a G. Reni, al Farinati, a Lavinia Fontana, ai Carracci, al ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e con quelli "de signori todeschi et luterani" (Brown, p. 218), spiccava il Ritratto allegorico di Carlo V del Parmigianino (ora a New York, coll. privata Rosenberg & Stiebel Inc.). La relazione più stretta fu però quella con Giulio Romano ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi dal G. a Bologna, forniscono rapidi ma saporosi ragguagli i resoconti ...
Leggi Tutto
parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.