GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] a Sparta, e ancor troppo parziali sono i richiami a modi delle isole, come i confronti con figure di Xanthos e Paro. In un santuario dove singoli donari sono affidati ai più grandi scultori del tempo, si può almeno sospettare il coinvolgimento di ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] unità tripartite, con due sfingi simmetricamente antitetiche alle estremità, come p. es. Tempio di Artemide nel Dèlion di Paro. Queste composizioni raggiungono la loro più completa espressione verso il volgere del secolo, nel Tempio di Aphaia a Egina ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] 'Età del Ferro: su quest'ultima v. p. 107 ss.); E. Buschor, Kykladisches, in Ath. Mitt., LIV, 1929, p. 124 (gruppi di Paro e di Nasso); H. Payne, Cycladic Vase-Painting of the Seventh Century, in Journ. Hell. Stud., XLVI, 1926, p. 203 ss. (critica ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] furono dovute ad una combinazione di risorse minerarie (ad esempio l'ossidiana di Milo, il marmo di Paro e Tinos, il rame di Sifno e Paro) con l'attività dei traffici marittimi euro-asiatici, che trovarono nelle Cicladi scali appropriati.
La civiltà ...
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LOLLIO, Alberto
Giuseppe Toffanin
Letterato del sec. XVI. Nato a Firenze, trascorse la sua vita per lo più a Ferrara, dove promosse l'Accademia degli Alterati e morì sessantenne nel 1568.
Dotto nelle [...] volgare, sperando che "essa ne dovesse in tal pregio salire che se ne potesse andare con la greca e con la latina a paro". Una raccolta di queste orazioni fece nel 1563 e dedicò a Cosimo de' Medici. Ma più è ricordato per un suo componimento scenico ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, di cui patronimico e patria sono ignoti, della fine IV sec. a. C., che firmò una base di marmo bianco rinvenuta murata a Taso, dedicando l'opera [...] al IV sec. esclusivamente in base ai caratteri epigrafici. A. probabilmente o è originario della stessa Taso, o proviene dalla vicina Paro, che, in questo periodo, sappiamo fiorente di scultori al seguito di Skopas.
Bibl.: I. G., XII (VIII), 368; C ...
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GENUFLESSIONE (dal lat. genu-flexio "piegamento del ginocchio")
Abbassare la propria persona, piegando un ginocchio o ambedue, davanti a un'altra persona o cosa in segno di rispetto, è costumanza della [...] anche re vassalli - ad es. il re Iehu d'Israele - sono rappresentati genuflessi davanti a loro. Un bassorilievo di Paro, rappresentante un gruppo di personaggi che adorano Cibele, ha fra essi soltanto una donna inginocchiata: gli altri sono in piedi ...
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La leggenda fa di questa eroina la figliuola maggiore del re dell'Elide Augea o Augia, ben noto per la pulitura delle sue stalle compiuta da Eracle quale una delle dodici fatiche. Secondo Omero (Iliade, [...] fama le è confermata da Teocrito, Incantatrici, vv. 15-16, dove A. viene ricordata (con nome leggermente diverso, Perimede) a paro con Medea e con Circe. A testimonianza del citato passo dell'Iliade, A. fu sposa di Mulio, ucciso da Nestore, che ...
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TIMARCO (Τίμαρχος, Timarchus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Tra i personaggi di questo nome meritano speciale menzione i seguenti: 1. Uomo politico ateniese, figlio di Arizelo, [...] accusò Eschine nell'estate 346 di violazione dei suoi doveri di ambasciatore nelle trattative con Filippo di poco precedenti: ma Eschine parò il colpo accusando a sua volta T. con l'orazione a noi giunta, di indegnità come immorale, dissipatore delle ...
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. Nome onorifico olandese (propriamente "aquila") di Cort Sivertsen, ammnaglio danese, nato nel 1622 a Brevig (Norvegia). Dopo essere stato ai servigi della flotta olandese, ove acquistò, alla scuola del [...] Adelbort. Ebbe il grado di capitano e combatté contro i turchi all'epoca della guerra di Candia, riportando notevoli vittorie a Paro (1651) e ai Dardanelli (1654), dove calò a picco 15 vascelli nemici e ne incendiò altrettanti, con una perdita per i ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...