CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Ovidio già citato).
Ma il tono del C. anche in questo genere di operette è più spesso di carattere parodico che imitativo e competitivo; benché probabilmente il C. tenesse a riferimento i grandi modelli letterari, che lo spingevano a cimentarsi ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] . Cecilia a Roma, si diplomò nel 1909. Ancora studente, aveva debuttato come disegnatore sul Pupazzetto navale, supplemento parodico del Pupazzetto, con una caricatura di Gabriele D’Annunzio (1908). Il fondatore di questo giornale, Enrico Novelli, lo ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] , 1943), dal 1817 entrò nel gruppo della Cameretta di Carlo Porta, in seno al quale suscitò un vivace dibattito per il dramma parodico Il XVI canto del Tasso, composto con Manzoni nell’estate di quello stesso anno (cfr. Le lettere di Carlo Porta e ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] 1971; trad. it., 1976) - sono una rappresentazione parodica e surreale dell'America contemporanea, e in particolare una la reciproca transizione dal letterale al metaforico, dal serio al parodico, dal reale al surreale, dal grottesco al tragico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] stessa meditazione negativa intorno alla storia dell’individuo e dell’umanità e che questa è spesso unita a un atteggiamento parodico.
Esempi di questi primi nuclei della poetica leopardiana si ritrovano nella traduzione di un’Ode di Orazio (III, 9 A ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] Palisandrija (Palissandreide). Come nei due precedenti, anche in Palisandrija sono assenti linee narrative forti; lo spirito parodico e citazionale in senso postmodernista vi ha il completo sopravvento. L'identità del presunto protagonista Palisandr ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] il dollaro dall’obbligo di ancoraggio alle riserve auree della banca centrale (in Vizio di forma di Thomas Pynchon, noir parodico su questo cambio di paradigma, a un certo punto compaiono non a caso delle finte banconote con sopra l’effigie proprio ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] stesso anno è un altro film con Bob Hope e Jane Russell, Son of Paleface (Il figlio di Viso pallido), un western parodico incentrato sul figlio inetto di un celebre pistolero. Dopo Marry me again (1953; Il bisbetico domato) e Susan slept here (1954 ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] The Prologue to “Fleta” and the School of Petrus de Vinea, in Speculum, XXXII (1957), pp. 231-249; P. Lehmann, Die Parodie im Mittelalter, Stuttgart 1963, pp. 176 s.; G.F. Nüske, Untersuchungen über das Personal der päpstlichen Kanzlei 1254-1304, in ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] e combinazioni impensate. Vi si mescolano non di rado elementi mitologici, reminiscenze letterarie, espressioni solenni adoperate in senso parodico.
La raccolta degli 80 Priapea, cui si aggiungono i tre di Virgilio e due di Tibullo, è pubblicata ...
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parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...