GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] rimaneva comunque il più tipico narratore del classicismo). Le intenzioni erano così destinate a subire un rovesciamento quasi parodico: "Non avendo religione" il G. "non ha ricevuto ispirazione alcuna dal suo soggetto ed è venuto tranquillamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] paralleli con l’Odissea omerica (l’autore stesso definì il romanzo “un’Odissea moderna”).
Ulisse viene così parodicamente accostato all’agente di commercio Bloom, Telemaco all’artista squattrinato e ribelle Stephen, la fedele Penelope alla fedifraga ...
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Blado, Antonio
Paola Cosentino
Nacque nel 1490 ad Asola, cittadina fortificata della Repubblica di Venezia. Dal medesimo centro provenivano anche altri editori, come Andrea Torresano e Teodoro Ragazzoni. [...] 1539 viene dato alle stampe il Comento di Ser Agresto da Ficaruolo sopra la Prima Ficata del Padre Siceo, testo parodico volto a irridere l’eccessiva produzione contemporanea di commenti a Francesco Petrarca. Ancora legata al contesto dei sodali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] possono essere giudicate sulla base di altre culture ed esistenze. Alla fine la carica utopica del viaggio si riversa nell’aperta parodia di chi lo compie con la smania di tuffarsi nei tanti universi possibili posti ai confini della propria vita. È ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] , è emblematico). Ma nella cultura di massa, l’iperbole trova facile alimento nei testi pubblicitari e in quelli parodico-comici. Essa si presenta anche nelle canzoni (➔ canzone popolare e lingua), confermando la tendenza ottocentesca a intensificare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi [...] umorismo. Passando dalla Siena della marchesa Chigi alla Venezia di Gasparo Gozzi il gusto autoritrattistico si confonde con il tono parodico di un racconto a uso della bella corrispondente: “qui c’è poca compagnia e tutta di genti serie. Ond’io ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] liriche che avrebbe dovuto completare il ciclo formato da Il libro degli epigrammi, Il libro delle favole e Il libro delle parodie.
Fonti e Bibl.: Un Fondo dedicato a Folgore è conservato in Roma, presso l’Archivio del Novecento dell’Università degli ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] che i suoi personaggi diano quasi l'impressione di parlare in prosa. L'enfasi in Menandro, quando c'è, è qúasi sempre parodia (fa eccezione qualche scena molto mossa, in momenti culminanti dell'azione). Si è spesso parlato di verismo e di naturalismo ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] eco ha avuto il romanzo Wojna polsko-ruska podflagą biało-czerwona (2002; trad. it. Prendi tutto, 2004), parodico camuffamento della cultura patriarcale, nazionalista ed eteronormativa polacca, e Michał Witkowski (n. 1975), i cui romanzi sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] , morale ed esistenziale nel senso postmoderno del termine, ma la consapevole ripresa e trasformazione del genere satirico e parodico antico consente ad Alberti di delineare un ritratto lucido, impietoso e su più livelli della realtà a lui ...
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parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...