SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] capacità di sintesi affinata nella produzione delle vignette, il senso ritmico sviluppato nell’ambito del comico, il gusto parodico e l’interesse per il contesto sociale e politico, si prestavano perfettamente a valorizzare il talento dell’istrione ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Ovidio già citato).
Ma il tono del C. anche in questo genere di operette è più spesso di carattere parodico che imitativo e competitivo; benché probabilmente il C. tenesse a riferimento i grandi modelli letterari, che lo spingevano a cimentarsi ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] . Cecilia a Roma, si diplomò nel 1909. Ancora studente, aveva debuttato come disegnatore sul Pupazzetto navale, supplemento parodico del Pupazzetto, con una caricatura di Gabriele D’Annunzio (1908). Il fondatore di questo giornale, Enrico Novelli, lo ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] , 1943), dal 1817 entrò nel gruppo della Cameretta di Carlo Porta, in seno al quale suscitò un vivace dibattito per il dramma parodico Il XVI canto del Tasso, composto con Manzoni nell’estate di quello stesso anno (cfr. Le lettere di Carlo Porta e ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] The Prologue to “Fleta” and the School of Petrus de Vinea, in Speculum, XXXII (1957), pp. 231-249; P. Lehmann, Die Parodie im Mittelalter, Stuttgart 1963, pp. 176 s.; G.F. Nüske, Untersuchungen über das Personal der päpstlichen Kanzlei 1254-1304, in ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Virgilio resta il modello per le 7 egloghe rusticane, è un modello trasformato da una potente iniezione di realtà. Parodia e realismo collaborano nel mondo del Folengo. Il comico grottesco serve al poeta per distruggere lo schema letterario obsoleto ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] M. a utilizzare scene, costumi e, in qualche caso, anche gli attori del set appena concluso per una «maliziosa, onirica e scatenata parodia» (Il Morandini: dizionario dei film: 1999, s.v.) di un dramma francese di grande successo di A.P. d’Ennery e E ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] e riforma teatrale nel Settecento: il contributo di Z. V., in Revue romane, XXI (1986), 2, pp. 229-243; F. Fido, Parodie settecentesche: Rutzvanscad il giovine, in L’immagine riflessa, n.s., I (1992), pp. 267-279; V.G. Tavazzi, Rutzvanscad il Giovane ...
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SERAFINI, Michelangelo
Giuseppe Crimi
– Ignota la data di nascita di Serafini, figlio di Simone, forse da collocare agli inizi del XVI secolo.
Purtroppo scarseggiano i dati propriamente biografici su [...] Commento di ser Agresto da Ficaruolo sopra la prima ficata del padre Siceo (1538), citato esplicitamente. Il commento parodico di Serafini, che circolò manoscritto, fu menzionato nella versione a stampa di una delle esposizioni burlesche di Grazzini ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] di primaria importanza per la costituzione del canone stilnovista e coincidente, in parte, con quella del sonetto parodico Guido, quando dicesti: innanzitutto, il codice mediotrecentesco della Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, L.VIII.305, il più ...
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parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...