La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] tonica. Un verso accentato sulla decima e terminante in parolatronca (ossitona) è un endecasillabo tronco, così come un verso accentato sulla decima e terminante in parola sdrucciola (proparossitona) è un endecasillabo sdrucciolo. La denominazione ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] di un settenario è il secondo emistichio di un endecasillabo a minore, se l’accento di quarta cada su parolatronca. Nel ➔ sonetto il settenario è utilizzato nelle forme rinterzate (i cosiddetti sonetti doppi), o come verso di collegamento tra ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Il Rinascimento, a cura di M. Praz, Napoli 1965, p. 67). Ora le parole che J. A. Symonds scriveva nel 1873 a proposito di Pater: ‟C'è un Ottysor-vampire) in atto di brandire la testa tronca dell'amante, mentre accompagna il gesto con un inaudibile ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso, in un'udienza ritenendolo a quella più idoneo. Ma l'incipiente speranza fu troncata dalla morte, del 1° maggio 1572, del papa. Successore ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] la poesia per musica e le canzonette barocche del Chiabrera, del Redi, ecc., quando si prediligono, per es., parole sdrucciole o tronche, decisamente sopra la media della lingua della prosa o del toscano parlato o si coniano composti sul modello del ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] la maggioranza preponderante delle rime è piana (rime piane possono eccezionalmente aversi a partire da paroletronche nelle rime ‘composte’). La rima tronca in vocale (tu : virtù), almeno fino all’avvento della tradizione dell’ode-canzonetta, tende ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , v. sciolti, secondo che due o più v. siano collegati o no dalla rima; v. piano, tronco, sdrucciolo, secondo che finisca con parola piana, tronca o sdrucciola. Il plurale è spesso usato per indicare una composizione o un insieme di composizioni ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] testi poetici. Fanno r. o sono in r. vocaboli come testo : manifesto (r. piana, perché fra parole piane), virtù : tribù (r. tronca), veicolo : ridicolo (r. sdrucciola), biasimano : spasimano (r. bisdrucciola): queste coppie illustrano la r. perfetta ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] una scena di teatro, coi vari moti dell'animo, le parole ed i silenzi, sino alla battuta ultima tipicamente parlata o nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] nel rapido schema metrico più sensibile nella sua chiusura tronca e per restituire nella viva fluente dizione della voce noi. L'effetto non era di pianto (mi ricordo benissimo, che le parole erano di sdegno) ma di un certo rigore, e freddo nel sangue ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....