LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Dio. È presente ancora il taglio teatrale, con soluzioni svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di , ricercando sempre, anche quando la parola scritta non compare, un registro di comunicazione altrettanto significante e piano.
In ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] fine a se stesso, ma è mezzo di comunicazione come la parola del poeta, libero da barbarismi come da gruppo di disegni e guazzi sulle stragi, pubblicati poi nel 1945, con la prefazione di A. Trombadori e il titolo simbolico di Gott mit uns, Dio è ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] , Milano 1997; F. De André. Parole e canzoni, Torino 1999 (un volume e un VHS); L. Viva, Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di F. De A., Milano 2000; Belin, sei sicuro? Storia e canzoni di F. De A., a cura di R. Bertoncelli, Firenze 2003; P ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] suono più bello / del cuore dell’uomo all’unisono con Dio» e «Con Dio esser unito godendo del suo bacio / è meglio che «canzoni per coro misto» (La bella estate, 1995, paroledi Castiglioni medesimo e Luciano Tomelleri); un Trostlied (1994, Georg ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] 2005), pp. 5-132; «Lunaria» vent’anni dopo, a cura di I. Romera Pintor, Valencia 2006; La parola scritta e pronunciata. Nuovi saggi sulla narrativa di V. C., a cura di G. Adamo, San Cesario di Lecce 2006; V. C. Éthique et écriture, Atti del Convegno ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Falaride condotte sulla traduzione latina di Francesco Griffolini; l'orazione di Demostene AdAlexandrum e da Apuleio le pagine relative al "Diodi Socrate".
Accanto alla vasta produzione di della parola, Torino 1983, ad Ind.;F. Di Benedetto, ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] indirizzare le preghiere; a chi attribuire l'appellativo "Dio"; come intendere l'espressione "incarnazione del Verbo". Le Ora è giunto il tempo di portare a termine l'opera di restaurazione della purezza originaria della parola rivelata e a questo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di questi materiali venne raccolta in Hermaphrodito, stampato a Firenze nel 1918 per i tipi della "Voce".
Il libro intitolato al mito della conciliazione dei contrari, al dio repertori d'uso, nonsense a giochi diparole. L'identità del personaggio è ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] maggio 1860). Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi e sfiducia segue la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e Dio protegga il nostro paese che dopo ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] è il padrone? (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO! (1972) e Pum, pum! Chi è? La pp. 298-306; M. Pizza, Il gesto, la parola, l’azione. Poetica, drammaturgia e storia dei monologhi di D. F., Roma 1996; A. Scuderi, D. F ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...