ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] altre cose da scrivere per chi è in tale stato». Sono paroledi una lettera del 1796: a quelle «altre cose» attese in ’ quali una incredulità di orgoglio e di passione era la sola possibile, con un Davide dei sacerdoti e un Dio a fronte della sua ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] II, p. 387), senza apparente giustificazione storica, era dunque "l'ora diDio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose austriaco preparava l'offensiva di Caporetto, aveva preso la parola nel Parlamento di Vienna per affermare, con ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] imis di tutto il problema della conoscenza, investendo in pieno il problema stesso diDio. Si e genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici, ha donato all'umanità una parola nuova, che l'ha aiutata a comprendere ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] la parola per invitare il papa ad affrontare la questione (ibid., n. 88, pp. 140-150).
In occasione del concilio di Vienne non e in grado di abbracciare l'infinità diDio. È quindi necessario definire e limitare la nozione diDio, affinché l'uomo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 163), affrontare il problema dell'unità diDio, che non sopporta dunque differenze, anche se è una vita di relazione fra tre persone (p. ed in I, 26: lo dimostrano, se non altro, le parole con le quali si conclude il secondo dei due luoghi citati: ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Austria coll'aiuto diDio e dei cannoni piemontesi" (ibid., II, p. 388).
Di una siffatta è accetto a tutti. Il suo aspetto (...) ispira soggezione agli importuni, la parola mite gli concilia i cuori"). Era soprattutto l'impegno amministrativo del D. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riconoscimento ad alcuni Ordini recenti, come i chierici della Madre diDio ed i chierici della dottrina cristiana; per altri, dettò fissava le questioni da esaminare e che dava la parola agli oratori; nel corso dei dibattiti interveniva personalmente ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] (lett. 239): sia "forte e perseverante ... non sia fanciullo timoroso, ma virile",sia "uomo fermo e stabile" e segua il consiglio dei servi diDio. Parole dure, queste, e anche troppo franche. È probabile che il papa se ne adontasse e rifiutasse ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] paroladi cronista, proseguendo per iscritto, e ammaestrati, essi e lui stesso, dal senno di poi, la predicazione di saggezza, di moderazione, di III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia diDio quanto fa laudare la sua maestà ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che gli ammiri, ma è grazia diDio il mandarceli molto di quali ha bandite, grazie al cielo, quelle brutte e triviali parole, delle quali era piena la sua peraltro bella Storia d' ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...