CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in chi era sottoposto a quella cura. Timore-amor diDio e dei padres, innanzi tutto; poco studio, e molte private lusinghe e numerose pubbliche promesse, solennemente garantite dalla parola del re. Dominavano a Napoli il partito dell'arcivescovo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] il modernismo operava fra il principio dell’immanenza diDio nell’uomo e l’organizzazione politico-gerarchica che la prassi in cui si oggettiva: contro il senso che la parola sembra trasmettere (stato, staticità), che quasi lo declina al passato ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] II, Guiscardo giurava fedeltà al pontefice e veniva riconosciuto "per grazia diDio e di San Pietro duca di Puglia e di Calabria e duca futuro di Sicilia".
Un concordato che, al di là degli equivoci, delle contraddizioni e dei risvolti ancora aperti ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] nuovo istituto.
C. non fa paroladi una regola per il suo monastero. Solo raccomanda di seguire "tam, patrum regulas quam sette arti liberali sono chiaramente subordinate alla contemplazione diDio: la poesia profana è tenuta fuori. Donde ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] piacevolezza da tutti per l'amor diDio"), collegando questa situazione narrativa al tema di alcune tra le più celebri chi scrive, trasportando le qualità e gli effetti da parola a parola: il qual trasportamento bisogna che si faccia alcuna volta, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fede missionaria del popolo diDio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», a opera di teologi che non carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] di queste considerazioni, aggiunge Doria, Descartes «come nella sua vita s’osserva, di questo esercizio [ha fatto] parola sensibili e a trovare in se stessa «le idee del vero»: quella diDio, innanzitutto, e, poi, del giusto e dell’onesto. «Guastato» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] rivolgendosi a Cicerone:
Ma, per la maestà diDio immortale, non è forse la monarchia una legittima forma di governo? E Roma non ebbe nessun governo e a loro volta derivano da esso. In altre parole, la prudenza e il suo contrario sono presentati nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] osservantissima essecutrice de gli ordini diDio; ed essendo, di più, convenuto nelle scritture, per accommodarsi all’intendimento dell’universale, dir molte cose diverse, in aspetto e quanto al nudo significato delle parole, dal vero assoluto; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] la docilità e lo stupore», senza servirsi di altri mezzi se non delle parole; essa
non chiama con incantamenti i demoni a il vizio peggiore dei principi tiranni, che, anziché ombra diDio come i sovrani virtuosi, sono ombra del diavolo, consiste nel ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...